di Flaminia Festuccia
Un libro li snocciola tutti. Dalla famosa area del Nevada, dove sarebbero custoditi gli "X Files", ai nascondigli dei gerarchi nazisti, fino all'isola di Pasqua. Ecco i siti più ricchi di mistero
Sembra questo il sentimento che si è impossessato degli autori di "Giuda ai luoghi più segreti del mondo", che sono partiti alla scoperta dei centri del potere, religioso o secolare, antico o moderno, militare e persino goliardico. Oltre 60 tesori che mettono voglia di partire subito per spuntarli uno ad uno dall'elenco - anche se alcuni di questi, a partire dai sotterranei del vaticano fino alla mitica Area 51 nel deserto del Nevada, sono praticamente inaccessibili ai comuni mortali.
Altro che Dan Brown, qui già nelle prime pagine il mito - e le eventuali "licenze poetiche" di alcuni autori recenti - lasciano il posto alla precisione scientifica, tanto da risultare dissacranti nel senso lato del termine. Ci si trova così davanti a descrizioni e racconti cha fanno perdere parte dell'aura leggendaria che circonda certi "santuari", ma non per questo li rendono meno interessanti. In fondo, se per secoli o millenni questi luoghi sono stati venerati, custoditi, tenuti nascosti o resi inaccessibili, un motivo c'è. E, come scrivono gli stessi autori dopo aver de-mitizzato la cappella di Rosslyn (quadratura del cerchio nel Codice da Vinci) "persone assennate non saranno di sicuro dissuase dall'andare a visitare un'interessante chiesa medievale arricchita da decorazioni e sculture di notevole pregio". Che i miti che state cercando siano stati sfatati o meno, dunque, si tratta sempre di luoghi suggestivi, che per il carico di mistero che si portano dietro meritano di essere visti e conosciuti.
Gotico esoterico. Tra Svizzera e Germania, ad esempio, ci si può immergere nel fascino del gotico. Atmosfere misteriose, condite da riti esoterici e riunioni segrete del male assoluto del Novecento. Si parte dalla roccaforte di Himmler, a Wewelsburg, in Westfalia. Cuore dell'esoterismo nazista, questo castello dall'insolita pianta triangolare racchiude quanto di più inquietante ci fu nel Terzo Reich: la base spirituale, l'idea di rifondare l'umanità, la creazione di uno spietato ordine cavalleresco (le SS, per l'appunto) dotato di una sua spiritualità "nera" capace di giustificare e premiare gli atti atroci commessi.
Di tutt'altro tenore un altro edificio dal fascino gotico, la Torre di Bollingen, sul lago di Zurigo, buen retiro di Carl Jung. Qui il padre della psicologia analitica veniva a meditare e aportare avanti i suoi studi, che comprendevano anche l'alchimia e l'astrologia. Assolutamente meritevole di una visita, per la struttura creata dal filosofo stesso, e per le molte curiosità, tra cui una grossa pietra su cui Carl Jung incise motti alchemici e disegni.
Fonte: http://viaggi.repubblica.it/
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.