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Friday, April 6, 2012

Canon EOS 60Da, la reflex per gli appassionati di astronomia

Gli appassionati di fotografia astronomica sono serviti: Canon ha presentato la Canon EOS 60Da, erede della EOS 20Da, introdotta nel 2005 per soddisfare esigenze analoghe.

La fotocamera incorpora un filtro a infrarossi modificato e un sensore a basso rumore, dotato di processore DIGIC 4, con sensibilità più elevata (di tre volte) alle lunghezze d'onda dell'idrogeno-alfa (quelle che vengono emesse da nebulose e altri corpi celesti) la cui combinazione permette di scattare foto notevolmente più accurate.

La 60Da, come la "normale" 60D, ha un sensore CMOS da 18 Megapixel preciso e che offre un buon contrasto. Il display LCD, da tre pollici e con una risoluzione da 1.040.000 punti, si può estrarre e ruotare in varie angolazioni.

Nella confezione è presente un cavo audio-video che proietta le immagini su schermo, ma non un cavo HDMI (non è chiaro se la reflex ne sia dotata o meno).

La 60Da ha una sensibilità massima di 6400 ISO, con la possibilità di aumentarli fino a 12800. Nove diversi punti di autofocus, controlli manuali, possibilità - ovviamente - di scattare foto in RAW.

La reflex non si può utilizzare se non per foto astronomiche. Il filtro a infrarossi fa sì che le immagini, se riprese con una luce normale, abbiano una forte dominante rossastra.

Il prezzo si aggirerà sui 1500 euro per il solo corpo macchina.

Nella foto qui sotto si nota la differenza tra la stessa foto scattata con la 60D e la 60Da.

tecno_60daconfronto

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