Su Marte c’è vita

Su Marte c’è vita. A confermare i dati raccolti dalla sonda Viking ci sono i ricercatori Giorgio Bianciardi, docente di Astrobiologia all’università di Siena e due studiosi americani: Joseph Miller e Gilbert Levin. Gli scienziati durante un recente studio hanno applicato alcuni modelli matematici alternativi secondo i quali c’è maggiore possibilità di trovare vita su Marte.

La certezza della presenza di una vita aliena su Marte purtroppo ancora non c’è. Però – spiegano i ricercatori – tale studio aumenta il dubbio sulla presenza di una vita extra-terrestre anche in forme primitive.

Il dottor Miller ha affermato che bisognerebbe inviare sul pianeta una nuova sonda più all’avanguardia. Ricordiamo che la “missione Viking” partì nel lontano ’75. Questa era costituita da due sonde, la Viking 1 e la Viking 2.

Gli obiettivi primari della missione erano:
-ottenere immagini ad alta risoluzione di Marte;
-caratterizzare la struttura e la composizione dell’atmosfera e della superficie;
-ricercare tracce di vita aliena.

I ricercatori inoltre sostengono che la presenza di acqua e metano su Marte sono elementi indispensabili per la vita. Chissà se ora le autorità competenti decideranno di attivarsi in merito e magari mandare una nuova sonda su Marte e raccogliere ulteriori dati.

Dopo anni di espolorazioni, studi e ricerche possiamo affermare che forse non siamo soli a questo mondo. Miller a National Geographic: “ Nel momento in cui i nutrienti sono stati mescolati ai campioni di suolo, si sono sviluppate circa 10mila molecole radioattive – una grande differenza rispetto ai 50-60 eventi dovuti alla radiazione del suolo naturale su Marte”.

“ Abbiamo trovato due gruppi nettamente distinti: in uno comparivano i dati degli esperimenti attivi (LR, nda), nell’altro quelli dei 5 esperimenti controllo”, ha detto Miller.

Indimenticabile la foto scattata da Viking 1 durante la missione e poco dopo pubblicata dalla Nasa. Stiamo parlando del famoso “Volto di Marte” (nella foto sopra).

Questa è una zona situata sulla superficie del pianeta Marte, nella regione di Cydonia. La foto, che nel ’76 fece il giro della Terra, raffigura il volto di un alieno.

La zona raffigurante sembianze antropomorfe è causata da una combinazione d’illuminazione, bassa risoluzione della foto e tendenza del cervello umano a riconoscere motivi a noi familiari.

Fonte: http://www.dottorsalute.info