Alluvione in Russia - Piogge torrenziali hanno interessato nelle ultime ore l'area meridionale della Russia, dunque la zona del Mar Nero, causando grossissimi danni e purtroppo anche numerosissime vittime. Le ultime notizie ufficiali parlano di oltre 100 morti recuperati, ma il numero è destinato a salire inesorabilmente per via dei dispersi. La località di Krasnodar, in prossimità del Mar Nero è stata devastata dalle piogge fortissime che per diverse ore si sono accanite a causa di una cella temporalesca molto intensa, che, dalle prime analisi, pare si sia trattata di un autorigenerante con configurazione ad uncino, tipicamente molto pericolosa e in grado di creare fenomeni vorticosi.
Da Mosca è partito un aereo di soccorsi diretto proprio a Krasnodar. La situazione qui è davvero complicata e drammatica. Oltre la pioggia, anche il vento, fortissimo, ha peggiorato il bilancio dei danni, provocando l'abbattimento di molti alberi e il danneggiamento di molte strutture e abitazioni.
Nella regione di Gelendzhik, 22 mila persone sono rimaste prive di fornitura elettricità, mentre vi sono state interruzioni importanti al traffico come nel caso della ferrovia Krymskaya-Bakanskaya e della strada Krasnodar-Novorossiisk.
La Russia ha deciso di bloccare l'export di petrolio, come afferma un portavoce della Transneft, Igor Zhelyabin, che dichiara: "la furia e’ stata davvero impressionante. Anche i semafori sono stati portati via dal vento. Centinaia di case sono state portate via dal vento”.
Ulteriori aggiornamenti e notizie sull'alluvione in Russia sul nostro sito, che seguirà attentamente la situazione e l'evoluzione dell'evento.
Il maltempo sulla Russia meridionale visto dal Satellite con una cella piuttosto isolata ma estremamente intensa in prossimità del Mar Nero. Altre numerose celle a Nord del Mar Nero, sempre nel territorio russo.
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