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Tuesday, August 21, 2012

Assange, l'Ecuador "Aperti a negoziare con Londra"


Un portavoce dell'esecutivo ha confermato che per Assange non esiste alcun salvacondotto per lasciare l’ambasciata dell'Ecuador e che legalmente il Regno Unito è obbligato all'estradizione del creatore di WikiLeaks in Svezia.

"Vogliamo adempiere a questo obbligo", ha ribadito il portavoce di Downing Street, aggiungendo che il governo di Londra "continerà a dialogare con il governo ecuadoregno e con altri per una soluzione diplomatica dell'impasse".

QUITO VUOLE NEGOZIARE - Nel frattempo, il ministro degli Esteri dell’Ecuador, Ricardo Patino, ha dichiarato di essere aperto a negoziati con la Gran Bretagna sul destino del 'rifugiato' Assange.

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“Preferiamo continuare a lavorare sui negoziati con la Gran Bretagna”, ha detto Patino alla tv ecuadoriana Gama. “Rivolgersi alla Corte internazionale di Giustizia all’Aja sarebbe il passo da intraprendere successivamente”. Dal momento che la corte dell’Aja potrebbe impiegare anni per raggiungere una decisione, “preferiamo che questa questione sia risolta prima che passino anni”, ha aggiunto.

http://blogs.telegraph.co.uk/news/files/2012/08/Julian-Assange-Ecuador-asylum.jpg

Quito è pronta a negoziare, quindi. Sempre che la Gran Bretagna faccia marcia indietro "ufficialmente sulla minaccia" riguardante la possibilità di un’irruzione dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

Fonte: http://qn.quotidiano.net

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