A due settimane dal suo arrivo sul pianeta rosso, il robot ha cominciato a muovere sul posto le sei ruote che gli permetteranno di spostarsi nel cratere Gale per esplorarlo in cerca di forme di vita passata.
Conto alla rovescia per i primi passi su Marte del robot-laboratorio della Nasa Curiosity. A due settimane dal suo arrivo sul pianeta rosso, il robot ha cominciato a muovere sul posto le sei ruote che gli permetteranno di spostarsi nel cratere Gale per esplorarlo in cerca di forme di vita passata. Nel frattempo i suoi strumenti hanno cominciato a raccogliere dati che permetteranno di studiare la meteorologia marziana e ad analizzare la composizione del suolo sotto il veicolo.
La stazione meteorologica di Curiosity, chiamata Rems (Rover Environmental Monitoring Station) e realizzata in Spagna, ha cominciato a controllare i dati relativi a temperatura al suolo, pressione atmosferica e venti, aggiornandoli ogni ora. Al momento durante un giorno marziano (poco più lungo rispetto a un giorno terreste) sono state osservate variazioni della temperatura che vanno da meno 2 gradi a meno 75 gradi; nella notte la temperatura oscilla fra meno 3 e meno 91 gradi. Soltanto uno dei sensori della stazione meteo non ha ancora cominciato a registrare dati e gli esperti non escludono che possa essere stata danneggiata da un sasso durante l’atterraggio.
Contemporaneamente gli strumenti di Curiosity hanno cominciato ad analizzare la composizione del suolo in cerca di tracce di acqua imprigionate nei minerali. Lo strumento, chiamato Dan (Dynamic Albedo of Neutrons) e realizzato in Russia, si basa su tecnologie comunemente usate sulla Terra, ma mai applicate finora su un altro pianeta.
Fonte: http://www.gazzettadelsud.it
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