Sit ei terra levis.
La cronaca di Ferragosto è stata funestata dalla notizia relativa ad un adolescente siciliano che è morto fulminato da una scarica elettrica proveniente, stando alle ricostruzioni ufficiali, da un microfono (vedi infra). La tragedia, che si è consumata a Cinisi, cittadina in provincia di Palermo, oltre a suscitare cordoglio, induce a riflettere sulla possibilità che non sia stato un incidente dovuto ai problemi di un impianto non a norma.
Ecco gli aspetti che inducono a nutrire delle perplessità.
- La Sicilia è, un po’ come tutta l’Italia, costellata di basi militari della N.A.T.O.: esercitazioni con l’impiego di apparati elettromagnetici potrebbero aver giocato il loro ruolo nel ferale evento.[1]
- Il M.U.O.S., l’abnorme centro radar al centro di tante proteste per l’impatto ambientale, ma soprattutto per le mortali emissioni di campi elettrodinamici, è prossimo all’implementazione.
- Gli episodi di Caronia (località in provincia di Messina) sono lì a dimostrare che esperimenti militari sono all’origine di fenomeni anomali (incendi improvvisi ed inspiegabili, malfunzionamenti di apparati elettrici ed elettronici, danni ad elettrodomestici… ). A Cannero di Caronia una commisione governativa ha potuto appurare che fasci di microonde hanno provocato combustioni ed altri incidenti.
- E’ il terzo giovane che muore folgorato nelle ultime settimane in provincia di Palermo: forse questi tre decessi non formano una sequenza casuale.
Cercheremo di approfondire.
E’ morto folgorato a diciannove anni, mentre stava cantando insieme con alcuni amici e parenti. E’ successo la notte di Ferragosto, poco prima della mezzanotte, a Cinisi, nel Palermitano. Giuseppe Canale, che era residente a Palermo in via Francesco Lucchini, una traversa di via Gustavo Roccella, stava trascorrendo la notte di Ferragosto insieme, con alcuni coetanei, in contrada Piano Cavoli nella casa al mare del nonno. La tragedia si è consumata intorno alle 23:30. Il ragazzo è stato colpito da una scarica elettrica emessa da un microfono che aveva nelle mani durante un’improvvisata esibizione canora al karaoke. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Partinico dove è morto per “arresto cardiocircolatorio”.
Dopo l’autopsia eseguita dal medico legale nell’ospedale di Partinico, la salma è stata riconsegnata ai familiari per i funerali. I Carabinieri della stazione di Carini hanno sequestrato l’intero impianto musicale da cui presumibilmente si è sprigionata la scarica elettrica mortale. Da una prima verifica eseguita dai militari con l’ausilio di tecnici specializzati dell’E.N.E.L., è stato accertato che l’impianto elettrico nella casa del nonno non era a norma. L’intero immobile è stato posto sotto sequestro. E’ il terzo giovane che perde la vita folgorato nelle ultime settimane in provincia di Palermo.
[1] Basi militari in Sicilia.
1. Sigonella [CT]. Principale base terrestre dell'U.S Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili statunitensi ]. Oltre ad unità della U.S. Navy , ospita diversi squadroni tattici dell'U.S.A.F.: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.
2. Motta S. Anastasia [CT]. Stazione di telecomunicazioni U.S.A.
3 Caltagirone [CT]. Stazione di telecomunicazioni U.S.A.
4. Vizzini [CT]. Diversi depositi Usa. Nota: un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana.
5. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'U.S.A.F.
6. Isola delle Femmine [PA]. Deposito munizioni U.S.A. e N.A.T.O.
7. Comiso [RG]. La base risulterebbe smantellata.
8. Marina di Marza [RG]. Stazione di telecomunicazioni U.S.A.
9. Augusta [SR]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.
10. Monte Lauro [SR]. Stazione di telecomunicazioni U.S.A.
11. Centuripe [EN]. Stazione di telecomunicazioni U.S.A.
12. Niscemi [CL]. Base del NavComTelSta [comunicazione U.S. Navy]; M.U.O.S.
13 Trapani : Base U.S.A.F. con copertura N.A.T.O.
14. Isola di Pantelleria [TP]: Centro telecomunicazioni U.S. Navy, base aerea e radar N.A.T.O.
15. Isola di Lampedusa [AG]: Base della Guardia costiera statunitense. Centro d'ascolto e di comunicazioni N.S.A.
Fonti: palermo.sicilia.it, kelebekler.com
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