Scoperta la più antica 'metropoli' di galassie

COSMOS-AzTEC3, l'ammasso di galassie più distante finora conosciuto. Credit: : Subaru/NASA/JPL-Caltech

Gli astronomi hanno identificato l'ammasso di galassie più distante. Si ritiene che questo gruppo di galassie antiche sia successivamente evoluto in un ammasso di galassie massiccio come quelli che osserviamo oggi.

Questa specie di 'protoammasso' di galassie, denominato con la sigla COSMOS-AzTEC3, è stato identificato grazie ad una serie di osservazioni su diverse bande dello spettro elettromagnetico utilizzando i telescopi spaziali Spitzer, Chandra e Hubble e i telescopi terrestri degli osservatori del Keck e Subaru. Si tratta dell'ammasso più massiccio e più distante conosciuto ma anche uno dei più giovani dato che viene osservato quando l'Universo aveva una età di circa 1,1 miliardi di anni. Gli astronomi hanno poi trovato che l'ammasso è caratterizzato da fenomeni violenti di formazione stellare e dalla presenza di una intensa attività probabilmente associata alla presenza di buchi neri. "Crediamo che questi fenomeni violenti di formazione stellare e i buchi neri rappresentino quei siti cosmici da cui si svilupperanno una serie di strutture che porteranno alla formazione di una gigantesca galassia che dominerà l'intero ammasso" spiega Peter Capak della NASA's Spitzer Science Center at the California Institute of Technology in Pasadena.

Di solito, le galassie sono distribuite negli ammassi come tanti piccoli centri urbani e, spesso, circondano una galassia super gigante, più vecchia, che contiene un buco nero supermassiccio. "E' stato grazie alle osservazioni di vari strumenti che è stato possibile studiare più in dettaglio questo ammasso" dice Capak. COSMOS-AzTEC3 si trova nella costellazione del Sestante ed il suo nome deriva dalla survey Cosmic Evolution Survey (COSMOS). AzTEC è invece il nome della camera utilizzata dal James Clerk Maxwell Telescope e dal Large Millimeter Telescope.

Articolo di: Corrado Ruscica

Tratto da: http://astronomicamentis.blogosfere.it/