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Sunday, May 15, 2011

Cometa Hale-Bopp: si sta raffreddando

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La domanda è: quando cesserà l’attività della cometa Hale-Bopp? Bisognerà attendere la risposta di uno studio, presto pubblicato su Astronomy & Astrophysics. Un team guidato da Gyula Szabò, del Konkoly Observatory in Ungheria, ha localizzato la cometa grazie al telescopio European Southern Observatory situato in Cile. La recente osservazione ha determinato una lontananza della cometa di 30.7 AU, quando un AU corrisponde alla distanza tra la Terra ed il Sole. Hale-Bopp, dunque, si troverebbe oggi ai confini del nostro sistema solare, poco oltre Nettuno.

Hale-Bopp è la cometa più affascinante della quale si ha conoscenza dal secolo scorso. Nel 1997, ci regalò una suggestiva immagine di sé, grazie alla sua sorprendente luminosità, solcando i cieli terrestri. Riscaldata dal calore solare, la cometa surriscaldò la propria scia rendendola visibile ad occhio nudo. Fu in quel frangente che, oltre alle polveri e ai gas, fu possibile identificare nella sua coda anche altri materiali, come il sodio neutro del quale si ignorava l’esistenza.

Oggi, un gruppo di astronomi ungheresi, in collaborazione con i colleghi australiani, si propone di tracciare il percorso della cometa. Partendo dalla domanda ‘che ne è stato di Hale-Bopp?’, il team di Szabò ha ricominciato ad osservare la cometa nel 2007. A quella epoca la sua distanza dalla Terra era di 25.7 AU. Anche in quella occasione, Hale-Bopp faceva bella mostra di una scia luminosa ed intensa, sebbene fosse molto lontana dal Sole. Tuttavia, ciò dimostrò che il suo nucleo stesse producendo ancora gas e polveri. Fu questa osservazione che portò Szabò a chiedersi “quando la sua attività sarebbe cessata”.

Le ultime analisi indicano che la cometa potrebbe già trovarsi in stato di ibernazione. Rispetto alle osservazioni del 2007, attraverso le quali la cometa era apparsa ancora attiva, oggi la scia della cometa si è affievolita. I ricercatori sono portati dunque a credere che la coda sia il residuato di una precedente attività.

Lo scopo dello studio degli astronomi ungheresi è proprio quello di stabilire la soglia oltre la quale le comete possono ritenersi attive. Allo stato attuale, infatti, Hale-Bopp appare nell’ultima fase del suo ciclo vitale. Inoltre, si calcola che la cometa non tornerà in vita prima di duemila anni, ossia quando farà ritorno nel sistema solare. L’estrema vicinanza del Sole farà tornare in piena attività Hale-Bopp che riprenderà così a emettere gas e polveri. La caratteristica scia luminosa ormai ben nota a tutti.

Federica Vitale

Fonte: http://www.nextme.it


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