Pubblicati documenti d'archivio in cui il ministero della Difesa si occupava della questione alieni.
La vicenda avrebbe interessato
anche l'ex premier Tony Blair
Gli alieni potrebbero visitare la Terra per "turismo", per "studiare le tecniche militari" o per "ragioni scientifiche". Lo rivela una serie di documenti del ministero della Difesa britannico, tenuti segreti per anni e oggi pubblicati dagli Archivi Nazionali.
A quanto si legge nei documenti, durante un briefing del 1995, un ufficiale ministeriale avrebbe trattato apertamente la questione Ufo, sottolineando l'importanza di tener conto dei numerosi avvistamenti. Secondo l'uomo, di cui non si dice il nome, il numero crescente di avvistamenti alieni sarebbe un buon motivo per credere alla loro esistenza. Inoltre, «ci sono buone ragioni per pensare che ciò che viene raccontato sia solo la punta dell'iceberg -si legge nei file- poichè è probabile che molti testimoni non denuncino quanto visto per vergogna».
Inoltre, lo sconosciuto avrebbe fatto notare che «i veicoli degli extraterrestri sono molto avanzati tecnologicamente», invitando il ministero a cercare contatti con gli alieni per «conoscere più profondamente tali tecnologie».
La questione Ufo, poi, è stata discussa dal governo inglese in numerose altre occasioni. Secondo quanto riporta il Telegraph, infatti, anche Tony Blair avrebbe richiesto direttamente al ministero informazioni sulla questione aliena. In particolare, l'allora primo ministro, si sarebbe interessato alla faccenda quando, nel 1998, una sua legge rese obbligatoria la pubblicazione della documentazione sul tema. Sebbene l'"ufologo" allora in forze al ministero britannico avesse risposto a Blair che «non era in corso alcuna ricerca ufficiale sul caso», le 6.700 pagine da oggi visionabili pubblicamente lo smentiscono.
Tra le varie curiosità che si possono leggere nei documenti, risalta un annuncio per "il lavoro più strano della Whitehall": l'amministrazione ha ricercato per un certo periodo un addetto agli Ufo, che documentasse tutti gli avvistamenti riportati sul web. Nel 1979, poi, un impiegato del ministero, intervenendo in un briefing sulla questione, si sarebbe domandato apertamente «perchè mai gli alieni dovrebbero essere interessati a un pianeta così insignificante come la Terra».
Intanto, il più interessato alla questione sembra essere Tony Blair, che, pentito del Freedom of Information Act -la legge da lui fortemente voluta e che ha portato alla pubblicazione di questi file- l'avrebbe definita il suo peggiore errore.
Fonte: http://www3.lastampa.it
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