Argentina, Brasile e Uruguay. Potrebbe rendersi necessaria una collaborazione internazionale durante i lavori della Commissione d’inchiesta sugli UFO. In Argentina c’è grande attesa dopo l’annuncio di due settimane fa. L’iniziativa dell’ Aeronautica di Buenos Aires è nata per far luce sui fenomeni anomali registratisi nei cieli sudamericani: in parole povere per indagare sugli UFO. Vige ancora il massimo riserbo in merito ai componenti del gruppo che, per la prima volta nella storia del paese, dovrebbero valutare tutti i casi più famosi di avvistamenti di UFO. L’elenco di nomi, delle persone che si intende contattattare, è ancora top secret. Gli ufficiali dell’Aeronautica Argentina non si sbilanciano, bisogna accontentarsi delle indiscrezioni.
E’ probabile che si cerchino riscontri e verifiche incrociate anche con gli enti militari dei paesi limitrofi: Uruguay e Brasile appunto. Senza contare che tra testimonianze, video ed immagini la mole di materiale da analizzare sarà notevole. Così come si cercherà di allargare il ventaglio di professionalità da inserire nella commissione.Non solo piloti militari. Anche piloti civili, controllori di volo, esperti di tracciati radar, scienziati e meteorologi. Non è ancora chiaro, ma c’è chi nutre dubbi in proposito tra le comunità ufologiche internazionali, se verrà riservato un ruolo anche ad esperti non convenzionali della materia. Ovvero anche coloro che, pur non avendo un riconoscimento accademico classico, possono comunque offrire un bagaglio d’esperienze sullo studio dei fenomeni UFO. Anche il metodo di lavoro non è stato ancora ufficializzato. Presumibilmente verranno ascoltati testimoni di vari episodi, analizzate foto e visionati video di presunti avvistamenti. Va sempre rimarcato come per “UFO” non si intenda, necessariamente, qualcosa che abbia una correlazione con un’ origine extraterrestre o aliena.
Fonte: http://revenews.info/
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