Statistiche

Friday, February 4, 2011

Uccelli morti in Usa, lo scienziato sa perchè ( ma và?!)

Con precise tecnologie radar a quanto pare si sarebbe risolto il mistero delle pioggie di volatili in Arkansas.Vi ricordate le migliaia di corvi che sono caduti a terra morti

stecchiti a Beebee, in Arkansas, poco prima del brindisi di mezzanotte di capodanno? Sidney Gauthreaux, Professore Emerito di biologia alla Clemson University del South Carolina, ha potuto documentare cosa è veramente successo. Per fare ciò ha utilizzato il NEXRAD, Next Generation Weather Radar, un avveniristico radar per le previsioni meteo, attraverso il quale ha potuto registrare e documentare in modo preciso e circostanziato i movimenti che i corvi fecero quella sera, tracciando con precisione la loro rotta. Gauthreaux ha studiato in laboratorio le immagini radar degli uccelli e ha visto, nell’ora e nel luogo in cui è avvenuto il fatto, una nuvola sollevarsi all’improvviso: sono gli uccelli che, spaventati, si alzano in volo nel sobborgo di Little Rock.

FORTI RUMORI – “Non c’è alcun dubbio che l’esodo degli uccelli sia chiaramente visibile nelle immagini radar.” Sostiene Gauthreaux. “Il primo esodo, di sei-settemila uccelli per chilometro cubo, è avvenuto alle 10.20 della notte dell’ultimo dell’anno, mentre il secondo, di densità leggermente inferiore, è avvenuto circa un’ora dopo.” In contemporanea al sollevamento nel cielo degli uccelli, si sono sentiti forti rumori, probabilmente di fuochi artificiali sparati per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. I risultati del professore sono supportati dagli studi portati contestualmente a termine dalla Southeastern Cooperative Wildlife Disease Study, e coincidono con i primi riscontri effettuati dall’Arkansas Livestock and Poultry Commission. Riguardo alla moria improvvisa degli uccelli, e dei pesci, in Arkansas, erano nate svariate teorie. Si è voluto vedere un presagio della fine del mondo, che come tutti sanno è prevista nel 2012, un intervento alieno. Altri hanno pensato a un avvelenamento da pesticidi o avicidi (veleni usati per uccidere gli uccelli, non i nonni, per fortuna), un virus terrificante eccetera. Ora la faccenda pare del tutto ridimensionata e riportata alla normalità.

E TUTTO QUEL SANGUE? – In buona sostanza, gli uccelli si sono levati tutti insieme in volo spaventati dai mortaretti di Capodanno e si sono scontrati tra loro. I poveri corvi dalle ali rosse si sono colpiti a vicenda, hanno perso il controllo e sono caduti in massa, uccidendosi. La quantità di sangue è dovuta alle contusioni causate non solo dal fatto che sono precipitati da una certa altezza, ma dal fatto che durante la caduta hanno incontrato ostacoli come fili elettrici sospesi, case, rami, tetti, antenne e quant’altro, che hanno causato loro gravi ferite. È davvero tutto qui?

Fonte: http://www.giornalettismo.com/

Commento di Oliviero Mannucci: Poi qualcuno mi dovrà spiegare come si può concentrare tante cazz....te in così poche parole. Questa mi sembra la tipica semplicistica spiegazione da CICAP, spesso più assurda del fenomeno stesso. Io non credo ad una parola di quello che questo scienziato ci ha raccontato. Non credo neanche nella profezia della fine del mondo nel 2012, ma se l'uomo non si darà una regolata nell'inquinare l'ambiente, la fine del mondo ci sarà tutti i giorni, passo dopo passo, giorno dopo giorno, anno dopo anno fino a che la nostra Madre Terra collasserà sotto i stessi nostri piedi oppure deciderà di scrollarsi di dosso tutti noi.

Tanto per rinfrescarvi la memoria ecco la dimensione del fenomeno, altro che normale!? Non vi fate addormentare il cervello da sedicenti scienziati del cappero. Quello che sta avvenendo è molto grave!

4 dicembre
Migliaia di pesci marini (PERU’)
11 dicembre
Migliaia di pesci marini (PORTO RICO)
13 dicembre
Centinaia di pesci d’acqua dolce (AUSTRALIA)
13 dicembre
10 tonnellate di pesci morti sulle rive di Kawau Island (NUOVA ZELANDA)
15 dicembre
Migliaia di pesci senza vita sulle coste della Florida (USA)
15 dicembre
Centinaia di cefali in Sicilia, (ITALIA)
15 dicembre
Tonnellate di pesci marini (PERU’)
16 dicembre
Migliaia di pesci marini (MESSICO)
16 dicembre
Numerosi pesci d’acqua dolce (FRANCIA)
17 dicembre
Centinaia di pesci d’acqua dolce in Michigan (USA)
17 dicembre
Migliaia di pesci d’acqua dolce (ARGENTINA)
18 dicembre
Centinaia di pesci d’acqua dolce (SPAGNA)
18 dicembre
Migliaia di pesci marini morti a Barangay Ibo nel Lapu-Lapu City, 1° caso di pesci morti e mangiati (FILIPPINE)
21 dicembre
Migliaia di pesci d’acqua dolce trovati morti per 18 km di costa (ARGENTINA)
22 dicembre
100 pellicani nel North Carolina (USA)
22 dicembre
Numerosi uccelli (MESSICO)
23 dicembre
Migliaia di snapper (Lutjanus campechanus) morti sulle spiagge, morie di pinguini, procellarie ed altri uccelli marini (NUOVA ZELANDA)
24 dicembre
Migliaia di pesci d’acqua dolce, 2° caso di pesci morti e mangiati (HAITI)
24 dicembre
Centinaia di stelle marine in South Carolina (USA)
28 dicembre
Migliaia di arselle, granchi, sogliole e vari pesci su 2 km di costa a Grosseto (ITALIA)
29 dicembre
Dozzine di pesci d’acqua dolce in Texas (USA)
31 dicembre
Migliaia di orate, triotti di acqua dolce, carpe (GALLES)
31 dicembre
10.000 pesci d’acqua dolce nel Maryland (USA)
31 dicembre
Migliaia di pesci, forse allevati (VIET NAM)
31 dicembre/1 gennaio
Un Capodanno con 5000 merli e numerosi corvi morti che sono caduti dal cielo a Beebe in Arkansas. Ai merli sono state riscontrate numerose ferite e coaguli di sangue dovuti a traumi interni, quindi le ipotesi sono che, terrorizzati dai botti, sarebbero volati via dai soliti ripari tenendo una bassa quota per sfuggire al rumore, incontrando la morte (diversi abitanti dicono di aver visto e sentito delle esplosioni in zona poco prima la caduta degli uccelli). Ma visto che molti altri dicono di averli visti morti molto prima delle 23:30, si pensa anche a fulmini, grandine ad alta quota o onde elettromagnetiche forse causate da HAARP (USA)
1 gennaio
Ben 2 milioni di pesci marini, tra cui giovani pesci spot della specie “Leiostomus xanthurus” (anche a causa di un rapido calo della temperatura scesa fino a 2° gradi centigradi), trovati morti, in questi primi giorni del 2011, sulle rive della baia di Chesapeake Bay in Maryland (USA)
1 gennaio
Circa 200 esemplari di storni trovati morti sulla Sannitica a Caserta. Si pensa a una ingestione di sostanze tossiche, o a una salmonellosi (ITALIA)
2 gennaio
Migliaia di orate e centinaia di pesci della specie “Pagro Rosa” morti (moltissimi trovati senza occhi) sulle spiagge della penisola di Coromandel (NUOVA ZELANDA)
2 gennaio
100 tonnellate tra ombrine, sardine, pesci gatto morti sulle rive del Paranagua e ritrovamenti simili sono avvenuti presso le coste di Pontal do Pontal do Parana, Guaraquecaba e Antonina (BRASILE)
3 gennaio
Migliaia di pesci d’acqua dolce (URUGUAY)
3 gennaio
In allerta dopo il ritrovamento di uccelli morti (GIAPPONE)
3 gennaio
100mila pesci tamburo d’acqua dolce morti ricoprono le sponde del fiume Arkansas River per circa 32 chilometri vicino alla cittadina di Ozark distante circa 200Km a nord ovest da Beebe in Arkansas (USA)
3 gennaio
40.000 “granchi vellutati” morti lungo la Thanet Coast in Kent, anche se questo fatto è già accaduto in passato a causa delle nevicate che rendono gelide le acque (GRAN BRETAGNA)
3 gennaio
400 tortore nel ravennate a Faenza vicino ad una distilleria che produce olio alimentare industriale ed una fabbrica di ceramiche, ciminiere che producono fumi per 24 ore al giorno. Rimane strano però che dalle analisi sulle granaglie stoccate nella distilleria, di cui gli uccelli sono ghiotti, altre specie come per es. i piccioni, che si cibano nell’area sempre degli stessi semi di mais, girasole e cereali, non hanno avuto gli stessi problemi. (ITALIA)
3 gennaio
Numerosi uccelli nel Tennessee (USA)
3 gennaio
Numerosi merli e altri uccelli (CANADA)
4 Gennaio
Circa 1500 esemplari protetti di uccelli “Berta Grigia” cadono dal cielo nel Sud America e vengono ritrovati morti sulle coste (CILE)
4 gennaio
500 merli e centinaia di storni, morti nei presso di Baton Rouge e nella zona di Labarre nella Contea di Pointe Coupee Parish, nel nord dello Stato della Louisiana al confine con l’Arkansas. Moltissimi avevano becco e ali rotte e segni di ferite: si ritiene che siano andati contro le linee elettriche a causa della scarsa visibilità notturna (USA)
4 gennaio
Migliaia di merli (ARGENTINA)
4 gennaio
Centinaia di pesci (FRANCIA)
4 gennaio
10.000 uccelli trovati morti nello stato del Manitoba,
uccelli e pesci morti lungo il fiume St. Clair nell’Ontario. Il fiume Goldstream, nel Goldstream Provincial Park (Victoria) misteriosamente ha assunto un colore verde luccicante (CANADA)
4 gennaio
Tonnellate di sardine ed una moria misteriosa di pesci nel litorale di Parana (ARGENTINA)
4 gennaio
Migliaia di pesci (COLOMBIA)
4 – 5 gennaio
Dozzine di mante e migliaia di pesci marini ritrovati a Port Orange in Florida (USA)
5 gennaio
3000 merli morti nel Nord Ovest del Kentucky, già qualche giorno prima una donna aveva avvisato alcune decine di uccelli senza vita nella periferia di Gilbertsville (USA)
5 gennaio
Aquile ed altri uccelli stanno cadendo dal cielo (CINA)
5 gennaio
Numerosi uccelli e dozzine di merli trovati sul bordo della strada a Rockwall in Texas (USA)
5 gennaio
Numerosi uccelli, tra cui 50 taccole e centinaia di corvi, morti a Falkoping ad un centinaio di Km da Goteborg (SVEZIA)
7 gennaio
Dozzine di pipistrelli morti in Arizona (USA)
8 gennaio
80 piccioni nel Quebeck (CANADA)
9 gennaio
Decine e decine di “tortore dal collare”, nel modenese a San Cesario (ITALIA)
Se ci sono giustificate perplessità su queste inspiegabili o perlomeno poco chiare morie di pesci e volatili avvenute in diversi luoghi del pianeta, è anche possibile visionare 2 mappe interattive di Google (Fonti: memento Naturae.it; Voyager puntata del 17/01/2011) Ricerche correlate

Tratto da: http://espertoseo.it/

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.