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Sunday, August 12, 2012

Fermo reattore belga con "fessure"

Il guasto rilancia il problema della sicurezza in Europa

Dopo l'arresto del reattore belga di Doel 3, chiuso per "potenziali fessure" nella calotta di raffreddamento, nel Vecchio Continente ci si interroga nuovamente sui rischi di possibili incidenti nucleari. La società olandese che ha realizzato la centrale belga, infatti, ha fornito anche le calotte agli impianti elvetici di Leibstadt e Mühleberg.

L'azienda olandese che ha realizzato l'impianto belga di Doel 3 e ha fornito anche una decina di calotte ad altri reattori europei, in Germania, Olanda, Spagna, Svezia e Svizzera, è ormai fallita, una situazione questa che ha creato un certo imbarazzo nella Commissione UE, tanto da costringerla ad affrettarsi a ricordare che la sicurezza degli impianti nucleari è di competenza degli Stati membri.

Pericolo fessure a Doel 3

Grazie a misurazioni a ultrasuoni, le autorità belghe hanno scoperto irregolarità nella struttura del contenitore della centrale di Doel 3, vicino ad Anversa. Questa situazione potrebbe provocare delle fessure nella struttura e per questo motivo l'impianto è stato disattivato. Al momento non è ancora chiaro quanto grave siano le conseguenze possibili, ma le centrali con questo sistema sarebbero una ventina in tutto il mondo.

Leibstadt e Mühleberg sulla lista

Tra i clienti della fallita azienda fornitrice di calotte figurano anche le due centrali atomiche elvetiche di Leibstadt e Mühleberg. Dopo la notizia del guasto nell'impianto di Doel 3, in entrambi i siti svizzeri è in corso una verifica ai contenitori in pressione, ha reso noto oggi l'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFNS). Le due centrali erano già chiuse per la normale revisione annuale.

Fonte: http://info.rsi.ch

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