Il satellite di validazione Giove-A compie 5 anni di permanenza nello Spazio, mentre al Fucino si inaugura il Centro di Controllo
Giove A, il primo dei due satelliti di validazione in orbita del sistema di navigazione satellitare Galileo, ha compiuto il 28 dicembre scorso 5 anni di permanenza nello Spazio. Il satellite ha superato di gran lunga le aspettative di vita previste: è in orbita e trasmette dati da 60 mesi contro i 27 pronosticati dall’ESA. Il compleanno di Giove-A segue di pochi giorni l’inaugurazione del Centro di Controllo del Fucino, cuore operativo di Galileo preposto alla gestione del sistema congiuntamente con il Centro di Oberpfaffenhofen dell’Agenzia Spaziale Tedesca. Giove A è stato affiancato il 27 aprile 2008 dal suo omologo Giove B. Insieme i due satelliti completano la fase di convalida in orbita della costellazione. Ogni satellite è dotato di due maser all'idrogeno, uno dei quali è il riferimento principale per la generazione dei segnali di navigazione, mentre l'altro rimane in stato di riserva inattiva (non operativo). (In alto a sinistra un'immagine di Giove-A)
Giove A e Giove B trasportano anche due orologi al rubidio, uno dei quali è in stato di riserva attiva del maser a idrogeno operativo. L'orologio in riserva attiva deve essere in grado di sostituire istantaneamente il maser qualora questo dovesse guastarsi per non interrompere la generazione del segnale. Il secondo orologio al rubidio rimane anch'esso in stato di riserva inattiva. GIOVE-B si caratterizza anche per un impianto ancora più preciso: il PHM (Passive Hydrogen Maser), un maser all'idrogeno di tipo passivo, con una precisione superiore ad 1 nanosecondo giornaliero. Questo orologio, il primo del suo genere a essere lanciato nello spazio, attualmente è il più preciso fra quelli operanti in orbita terrestre.
Fonte: ASI
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