Spielberg combatte l'invasione aliena

TELEFILM. La resistenza degli umani sotto forma di guerriglia
Prepara «Falling Skies», l'evento televisivo del 2011

31/12/2010

Tom Mason, il protagonista

Steven Spielberg possiede una mente strategica: i suoi progetti sono più di semplici film, nascono in un format per poi espandersi, mutare e conquistare altre fasce di pubblico. Possono passare mesi o anni, ma ogni successo trova un modo per prolungare la sua esistenza, muovendosi spesso dal grande al piccolo schermo: è accaduto a Indiana Jones con Le avventure del giovane Indiana Jones; a Incontri ravvicinati del terzo tipo, ispirazione diretta per la miniserie Taken; Salvate il soldato Ryan si è trasformato nel capolavoro Band of Brothers; l'exploit produttivo Flags of our Fathers ha trionfato in tv grazie a The Pacific.
Le sue passioni, si sa, sono la storia e la fantasia. Era anomalo, quindi, che non avesse fatto seguire al successo di La guerra dei mondi, con Tom Cruise, un progetto collaterale. C'è voluto qualche anno di gestazione ma il prossimo giugno arriverà in televisione un nuovo telefilm: Falling Skies, che racconta proprio di un'invasione aliena e della resistenza umana, sotto forma di guerriglia e attacchi militari. Non si tratta di marziani travestiti da benefattori come in V, la serie anni '80 di recente ripresa dalla Abc, con discreti ascolti e pessimi risultati artistici. È un esercito con navicelle, soldati e bombe atomiche, che ridurrà la Terra a un ammasso di macerie.
Un budget astronomico, almeno a giudicare dal trailer diffuso in internet, investito per creare un prodotto di alta qualità che potrebbe rimpiazzare il compianto Battlestar Galactica nei cuori di milioni di appassionati della fantascienza. Andrà a combattere faccia a faccia contro The Walking Dead, la serie della Amc sugli zombi che ha creato tante aspettative solo per frustrarle con ritmi lenti e un cuore da soap opera.
Falling Skies ha per protagonista Tom Mason (Noah Wyle, storico membro del cast di E.R.), professore di storia dell'Università di Boston che perde la moglie nella prima ondata di attacchi e vede uno dei tre figli rapito dagli alieni. Le sue conoscenze di storia militare saranno fondamentali per organizzare le mosse della resistenza, che ricalcherà le tattiche usate dagli americani durante la Guerra d'Indipendenza. Con lui una pediatra (Moon Bloodgood di Terminator Salvation) e un capo partigiano (Will Patton, Armageddon). Gli invasori hanno invece due forme: Skitters, aracnidi dalla grande forza e agilità e Mechs, coperti da esoscheletri di metallo con mitragliatrici inserite nelle braccia (un po' come i Siloni di Galactica). Catturano gli umani catturati per ridurli in schiavitù tramite impianti biomeccanici. Uno scenario ben noto ai frequentatori del genere, la cui formula vincente dipenderà dalla bravura degli attori, degli sceneggiatori e dalla credibilità degli effetti speciali: l'unica certezza, per adesso, è che si tratta del maggiore evento televisivo del 2011. A.D.

Fonte: http://www.bresciaoggi.it/