Ogni festival ha i suoi film ufo, film assurdi, incatalogabili. Il Sundance Film Festival non è da meno, e si prepara per la sua nuova edizione (20-30 gennaio 2011) ad accogliere nella sezione di mezzanotte un horror very low budget intitolato The Oregonian, diretto dall’americano Calvin Reeder, attore e soprattutto regista di alcuni corti horror che nel 2007 gli hanno fatto guadagnare una posizione nella classifica di Filmmaker Magazine “25 New Faces of Independent Film”.
Traduciamo la trama così come ce la presenta il Sundance stesso. C’è un posto. Un posto dove il cielo è ampio e i boschi folti. E strani. Ti puoi perdere definitivamente in questi boschi. Incontrerai camionisti con problemi e vecchie donne dai strani poteri. Puoi anche diventare amico di un peluche. Assicurati soltanto di stare tranquillo. Passerai un po’ di tempo con una donna dell’Oregon che ha smarrito la strada e che sta scappando dal suo passato. Ora questa donna ha la possibilità di provare tutto ciò che di grottesco il Nord-Ovest ha da offrire, che le piaccia o meno…
Criptico e allucinante, proprio come il trailer che evidenzia il carattere indipendente dell’operazione. Che, a prima vista, sembra un incrocio tra Alta tensione e un film di David Lynch. Potrebbe essere una sòla come una sorpresa: vedremo le prime reazioni. The Oregonian è intepretato da Lindsay Pulsipher, Robert Longstreet, Tipper Newton, Barlow Jacobs e Matt Olsen.
Fonte: http://www.cineblog.it/
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