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Friday, February 4, 2011

Gli studenti americani? 'Somari' nelle materie scientifiche

scuola

Sono stati 156.500 gli studenti americani esaminati per un sondaggio il cui risultato lascia ben poche speranze di fraintendimento: gli allievi statunitensi non eccellono nelle materie scientifiche. I più meritevoli gli alunni del North Dakota, Massachusetts e New Hampshire; i meno profittevoli, ma con punteggi discreti, gli studenti del Montana, Kentucky e del Maine. Alcuni stati, al contrario, non figurano neppure nella graduatoria (Alaska, Nebraska e Kansas).

I risultati sbalorditivi si riferiscono ai giorni scorsi. Tanto da essere stati presi come monito dal presidente Barak Obama nel suo recente discorso sullo stato dell'Unione. "Se vogliamo che l'innovazione produca posti di lavoro in America come oltreoceano, allora occorre anche vincere la sfida nell'istruzione dei nostri ragazzi", aveva infatti affermato il numero uno della Casa Bianca.

Le divergenze si fanno decisamente interessanti quando delineano nette differenze di razza e di sesso. Per esempio, gli studenti di colore o quelli ispanici seguono nettamente i loro colleghi bianchi ed asiatici di circa 20 punti contro 30, su di una scala la cui eccellenza è 300.
C'è uno sbilancio anche tra ragazzi e ragazze. Queste ultime, infatti, guadagnano 147 punti rispetto ai 153 dei propri colleghi maschietti.

Gli studenti sono stati messi alla prova con prove di vario livello, da quelli base ed intermedi, fino ad esami più avanzati. Ma il dato sconcertante è che molti hanno fallito il raggiungimento di risultati appena sufficienti persino nelle verifiche più elementari.

"Non è accettabile", tuona Francis Eberle, direttore del National Science Teachers Association. Il vero problema, continua, sembra essere proprio "la scarsa attenzione rivolta negli ultimi anni all'insegnamento scientifico". A farla da padroni, nel diario scolastico dei giovani americani, la matematica e la lettura testuale. Eppure, agli alunni era stato semplicemente richiesto di leggere ed interpretare il grafico della temperatura!

Federica Vitale


Commento di Oliviero Mannucci: Leggendo questa notizia, un italiano potrebbe avere la tentazione di riconsolarsi, ma se poi si pensa che negli USA vi sono tra le più importanti e rinomate Università del mondo, figuriamoci come c'è da stare allegri in Italia, dove tra l'altro abbiamo un ministro della Repubblica ( Tremonti) che ha avuto l'ardire di dire che con la cultura non si mangia. Certamente con la politica si mangia molto di più, visto che agli italiani costa 1000 000 000 000 di euro all'anno. Vero ministro? E come mangiate tanto alla faccia di chi lavora duramente. Lo stato si lamenta dell'evasione fiscale dilagante, però poi le tasse le alza sempre di più incentivandola come non mai. La stessa storia di alcuni anni fa, lo stato italiano si lamentava che il sistema sanitario nazionale spendeva 11 000 miliardi di lire all'anno per curare le persone affette da tabagismo e poi aveva il monopolio delle sigarette. Se in Italia si fa fatica a mangiare caro Tremonti, è perchè ci sono troppi politici che non fanno un caz..ppero dalla mattina alla sera. Con tutti i musei, i siti archeologici, le opere d'arte, le città d'arte, i teatri e le arene che abbiamo, se venisse fatto un piano serio per sfruttarli a dovere, sa quante gente ci mangerebbe. Mi dia retta torni a fare il ragioniere e alla sua società off-shore che un tempo aveva a Lussemburgo.

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