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Friday, February 11, 2011

UFO tra Gerusalemme e Wikileaks: un corto circuito!

assange ed ufo


Wikileaks, il video di Gerusalemme e gli UFO. Tre elementi apparentemente slegati ma invece uniti da un unico filo conduttore. Sono la dimostrazione di come, nel 2011, si rischi il corto circuito mediatico nella trincea ufologica. In alcuni casi sembra di assistere a due pesi e due misure. La comunità ufologica internazionale è stata recentemente criticata, in alcuni casi anche ferocemente dal suo interno, per aver enfatizzato il video dell’avvistamento di Gerusalemme. Alcune analisi avrebbero dimostrato essere una burla. Non è colpa degli appassionati, non è colpa di chi in buona fede, ma fondamentalmente con estrema prudenza, ha divulgato la notizia. Si è assistito però ad una sorta di “faida” tra appassionati, divisi ideologicamente come non mai sul caso israeliano.

Sul rogo mediatico anche quegli organi d’informazione che, a dire di taluni osservatori, non avrebbero dovuto “osare” annunciarne l’esistenza ed accodarsi al clamore. Un metro di valutazione soggettivo ma comprensibile. Che però finisce, in taluni casi, per non essere valido se si associano due paroline magiche: Assange ed UFO. Dici Assange, dici UFO e qualunque cautela e prudenza cessa, di colpo. In ogni angolo del globo. In pratica mediaticamente sta passando, sottilmente, il concetto che se gli UFO hanno la patente (anche solo sul metro dell’indiscrezione labile) di Wikileaks ogni news è plausibile, ogni teoria è interessante, ogni ipotesi valida. Anche le più improbabili e le più fantasiose.

Numerosi ufologi internazionali invitano alla cautela. Per rimanere in Italia sia Ennio Piccaluga che Antonio De Comite hanno offerto, in due distinte interviste a distanza di tempo, una visione prudente e realistica. Se ricercatori e studiosi che, per il loro ruolo, attenzionano le tematiche non convenzionali gettano acqua sul fuoco un motivo ci sarà.

Anche Assange, per dirla tutta, quando ad inizio dicembre accennò di possedere qualcosa sugli UFO non promise nulla di clamoroso. Anzi, ribadì che molto di quel materiale non era pubblicabile perché mancavano riscontri sufficienti. Su questo aspetto il fondatore di Wikileaks è stato chiaro, limpido e cristallino. Tutto ciò che, in maniera ufficiale, Assange pubblicherà sugli UFO sarà meritevole di attenzione e fondamentalmente un arricchimento. Saranno comunque files che daranno un quadro interessante e inedito. Andrà valutato. Dignità intellettuale meriteranno però, in futuro, tutti quei contributi di testimoni occasionali che, muniti di una fotocamera o una videocamera economica, divulgano a ciò che assistono o credono di assistere. Ovviamente ci riferiamo a quelli forniti in buona fede. Gli incidenti di percorso, intesi come burle o mistificazioni, sono rischi insiti con cui l’ufologia internazionale deve fare i conti da oltre sessant’anni. E’ routine. Gerusalemme non è l’inferno dell’ufologia, Wikileaks non sarà il paradiso. (Foto: PhotoFunia)

Fonte: http://notiziefresche.info/


Commento di Oliviero Mannucci: Io in Italia sono stato tra i primi a dire che il video riguardante l'UFO di Gerusalemme era un falso, e l'ho fatto mentre la rete era ancora presa d'assalto da quelli che volevano vedere il video fasullo, andate a vedere i miei post di quel giorno e guardate l'ora della pubblicazione( il primo l'ho fatto alle 15.45 l'ho poi ripubblicato ancora per avvisare i miei lettori della bufala in corso. Poi si sono accodati molti altri, tra cui De Comite e Piccaluga, i quali però, danno credito ad un certo Roberto Pinotti ( segretario generale del CUN), collaborando spesso con codesto o pubblicizzando la sua attività divulgativa, reo di aver preso delle cantonate gigantesche per un esperto di UFO mondiale come lui si definisce e più interessato a disinformare che ad informare. O si fa parte del problema o si fa parte della soluzione, non si può tenere i piedi in due staffe. Assange quando pubblicherà qualcosa sugli UFO non saranno certo bufale galattiche, e questo non è poco in un mondo dove molti sedicenti ufologi seri farebbero meglio andare a giocare a bocce.

CUN: Questa sarebbe l'ufologia seria?


Il CUN ( Centro Ufologico Nazionale) diretto dal carismatico "santone dell'ufologia" italiano Roberto Pinotti, ha da sempre avuto la presunzione di rappresentare l'ufologia seria in Italia e anche nel mondo. Avendo collaborato con il CUN per alcuni anni e vivendo vicino all'abitazione del Pinotti, per un certo periodo è capitato che frequentassi casa sua almeno una volta al mese, e in una di queste occasioni, nel 2008, Pinotti mi mostrò una fotografia di un UFO, che a suo dire era stata fino a poco tempo prima secretata. Che ne pensi? - mi domandò ? La guardai bene, ma non ci misi molto a rispondere - Per me è un falso !- Pinotti subito mi disse: No, ma che dici, questa è stata scattata da un pilota di aerei ! ( E quindi per lui era attendibile al 100%). A me non convinceva in quanto l'oggetto aveva una forma assai barocca e oramai lo sanno quasi anche i bambini... le navi che viaggiano con sistema propulsione pro-gravitazionale devono avere lo scafo più pulito possibile. Passano i mesi, e nel 2009, vien fuori che l'UFO in questione non era altro che un gadget contenuto dentro gli ovetti della Kinder. Che dire?! Se questa è l'ufologia seria....no, grazie!

Cieli sereni



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