Il grande telescopio, che sorgerà in Cile, sulla montagna del Cerro Armazones, dovrebbe essere completato entro il 2018 e costerà circa un miliardo di euro
Demont, il gruppo impiantistico di Millesimo che fa riferimento alla famiglia Dellepiane, partecipa ad uno dei progetti scientifici più ambiziosi a livello mondiale, la costruzione dell’European Extremely Large Telescope (E-ELT), un telescopio estremamente grande, progettato per essere il "Telescopio ottico" infrarosso di prossima generazione dotato di uno "Specchio primario" di 42 metri.
L’iniziativa è dell’European Southern Observatory (ESO), organismo che riunisce quattordici Paesi europei, tra cui l’Italia, ai quali si è recentemente aggiunto il Brasile. ESO è attualmente impegnata nelle progettazione esecutiva, e si confida che entro il 2011 possano essere aperti i cantieri. A Demont, in questo ambito, è stato affidato un contratto di consulenza per le attività di construction management (direzione lavori). Il grande telescopio, che sorgerà in Cile, sulla montagna del Cerro Armazones, dove le condizioni meteo e atmosferiche permettono cielo sgombro e nitido per 320 notti all’anno, dovrebbe essere completato entro il 2018 e costerà circa un miliardo di euro.
I telescopi estremamente grandi sono considerati, in tutto il mondo, una delle più alte priorità dell'astronomia da terra. Aumenteranno grandemente le conoscenze dell'astrofisica, consentendo studi dettagliati di oggetti quali i pianeti intorno ad altre stelle, i primi corpi celesti dell'Universo, i buchi neri supermassicci e infine della natura e della distribuzione sia della materia oscura che dell'energia oscura che dominano l'Universo.
L’attuale tecnologia di fabbricazione degli specchi pone un limite intorno a 8 metri per quelli costituiti da un singolo pezzo. I telescopi maggiori usano un insieme di specchi esagonali di piccole dimensioni per formare uno specchio composito di oltre 10 metri di diametro. La differenza tra E-ELT e gli altri telescopi è abissale: il Keck Observatory nelle Hawaii ha un diametro di 10 metri, il telescopio Subaru non supera gli 8 metri mentre il telescopio Hubble, con i suoi “solo” 2,4 metri, è tuttavia il più potente visto che si trova in orbita, al di fuori della barriera formata dall’atmosfera. Grandi lavori e incarichi prestigiosi confermano il momento positivo di Demont, azienda che dalla Valle Bormida ha spiccato il salto internazionale e che si accinge ad inaugurare, a Millesimo, la nuova sede direzionale, dove saranno accentrate le funzioni direttive delle varie società che compongono il gruppo.
Fonte: http://www.savonanews.it/
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