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Tuesday, March 1, 2011

IL CIELO DI MARZO 2011


L’Equinozio segna l’inizio della primavera astronomica. Lancette spostate un’ora in avanti con l’ora legale, 6 spettacolari congiunzioni, tour guidato delle costellazioni, mappe del cielo dettagliate ed effemeridi di Sole, Luna e Pianeti. Tutti gli eventi astronomici del mese di Marzo 2011!


Sole

Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 27 Marzo, alle ore 2, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 30 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.

Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 23:18
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
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1 marzo

  • sorge alle 06:46
  • transita alle 12:23
  • tramonta alle 18:00

15 marzo

  • sorge alle 06:23
  • transita alle 12:19
  • tramonta alle 18:16

31 marzo (Orari espressi in Ora Legale)

  • sorge alle 06:56
  • transita alle 13:14
  • tramonta alle 19:34

effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 minuti dall’inizio del mese.

Luna

1 marzo

  • sorge alle 04:47
  • transita alle 09:49
  • tramonta alle 14:56

15 marzo

  • sorge alle 13:19
  • transita alle 20:44
  • tramonta alle 03:21

31 marzo

  • sorge alle 04:12
  • transita alle 09:58
  • tramonta alle 15:51

effemeridi complete

fasi lunari del mese:

  • Luna Nuova il 4 (ore 20:48)
  • Primo Quarto il 12 (ore 23:47)
  • Luna Piena il 19 (ore 18:12)
  • Ultimo Quarto il 26 (ore 12:10)

Il giorno 6 alle ore 07:34 la Luna raggiunge l’apogeo (406.583 km di distanza), mente il giorno 19 alle ore 19:11 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo(356.578 km).

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: nel corso del mese si verifica il periodo di migliore visibilità serale dell’anno. Il pianeta infatti nella seconda parte del mese arriva a tramontare oltre un’ora e mezza dopo il Sole, raggiungendo la massima elongazione (distanza angolare di oltre 18° dal Sole) la sera del 23. A fine mese potremo ancora tentare di scorgerlo sull’orizzonte occidentale, anche se l’intervallo di osservabilità si riduce a meno di un’ora.

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ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: prosegue il lungo periodo di osservabilità mattutina del pianeta, visibile ad oriente prima dell’alba. L’intervallo di osservabilità tuttavia si riduce sensibilmente, ed alla fine del mese sorge solo poco più di un’ora prima del Sole. Poco dopo la sua apparizione, basso sull’orizzonte orientale, il pianeta è destinato a scomparire nella luce del mattino. Venere il giorno 2 lascia la costellazione del Sagittario per entrare nel Capricorno, che attraversa per intero per poi fare il suo ingresso nell’Acquario il 25.

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Il pianeta Marte

Marte

Marte: per tutto il mese è ancora inosservabile. Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, Marte rimane ancora molto basso sull’orizzonte orientale, dove sorge al mattino indistinguibile tra le luci dell’alba. Il pianeta si trova nella costellazione dell’Acquario, che lascia il giorno 25 per entrare nei Pesci.

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http://www.astronomia.com/guide/la-sfera-celeste/riferimenti-della-sfera-celeste/

Il pianeta Giove

Giove

Giove: giunge a conclusione il lungo periodo di osservabilità serale del pianeta che ha visto Giove dominare con la sua luminosità le notti dell’autunno e dell’inverno. Il pianeta è ormai molto basso sull’orizzonte occidentale e rimangono solo pochi minuti per poterlo individuare prima che scompaia nel crepuscolo. Rimane da segnalare comunque la curiosità del breve transito del pianeta nella 14ma costellazione zodiacale, la Balena: Giove vi è entrato lo scorso 25 febbraio e vi rimane fino al 9 marzo, per poi rientrare nei Pesci.

In condizioni di osservabilità sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.

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Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: dopo aver salutato Giove, il testimone passa al pianeta più suggestivo del sistema solare, con i suoi splendidi anelli, destinato a diventare protagonista delle osservazioni planetarie per le prossime stagioni della primavera e dell’estate. Saturno è ormai prossimo al periodo di migliore osservabilità dell’anno. Nelle prime ore della notte il pianeta sorge ad oriente e rimane osservabile per il resto della notte. Saturno si trova nella costellazione della Vergine, dove rimane per tutto anno.

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Il pianeta Urano

Urano

Urano: il giorno 21 si trova in congiunzione con il Sole, pertanto il pianeta è del tutto inosservabile.

In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano si trova nella costellazione dei Pesci.

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Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: il pianeta ricompare nei cieli del mattino, ma è ancora difficilmente osservabile, per la sua posizione molto bassa sull’orizzonte orientale. Il 27 è in congiunzione con Venere. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove rimarrà molti anni.

Come sempre, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo.

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Il plutoide Plutone

Plutone

Plutone: Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Plutone sorge nelle ore centrali della notte e lo si può cercare a Sud-Est prima dell’alba. Il pianeta si trova ancora nella costellazione del Sagittario, dove è destinato a rimanere fino al 2023.

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).
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Congiunzioni

Congiunzione Luna - Venere, giorno 2 ore 07:00

Luna-Venere

Luna-Venere:
prima dell’alba del giorno 2, nella costellazione del Capricorno, Venere sorge sull’orizzonte orientale precedendo di poco la comparsa di una sottilissima falce di Luna calante

Congiunzione Luna - Giove, giorno 7 ore 19:15

Luna-Giove

Luna-Giove:
bassi sull’orizzonte in direzione Ovest, la sera del giorno 7, è possibile osservare il pianeta Giove in congiunzione con la falce di Luna crescente.

L’evento si svolge nella costellazione dei Pesci

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 10 ore 22:30

Luna-Pleiadi

Luna-Pleiadi:
la sera dell’11 marzo la Luna, prossima al Primo Quarto, attraversa la costellazione del Toro tra la luminosa stella Aldebaran, con il vicino ammasso delle Iadi, e l’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45)

Congiunzione Giove - Mercurio, giorno 16 ore 19:30

Giove-Mercurio

Giove-Mercurio:
la sera del 16, una interessante congiunzione tre i due pianeti.

Si potrà tentare di scorgerli sull’orizzonte in direzione Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, nella costellazione dei Pesci.

Congiunzione Luna - Presepe, giorno 16 ore 20:00

Luna-Presepe

Luna-Presepe:
sempre la sera del giorno 16 la Luna si trova a breve distanza dall’ammasso stellare del Presepe (M 44), nella costellazione del Cancro. Per percepire il Presepe è sufficiente un buon binocolo o un telescopio anche di modeste dimensioni.

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 20 ore 22:00

Luna-Saturno

Luna-Saturno:
il giorno 20, a partire dalle ore 22 circa, osservando in direzione Sud-Est possiamo osservare una Luna quasi piena, al di sopra della quale - poco più a sinistra- splende Saturno. L’evento si svolge nella costellazione della Vergine, di cui possiamo individuare la sua stella più brllante - Spica - in basso a sinistra rispetto alla Luna

costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale troviamo Saturno). I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel(azzurra) e Bellatrix(in basso a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Troviamo le Pleiadi sfruttando la costellazione del Perseo

Troviamo le Pleiadi sfruttando Perseo

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)

Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati da un software proprietario

effemeridi del mese

Totali

Singole

Nota: Per salvare in locale i singoli files cliccare col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati da un software proprietario

Fonte: http://www.astronomia.com/

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