Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Monday, March 28, 2011
UFO in Cina: tutto iniziò nel 1961?
L'ufologia in Cina, soprattutto per buona parte del secolo scorso, fu molto osteggiata dal governo maoista, e anche gli ufologi cinesi non erano visti di buon occhio da chi comandava. Ma nonostante tutto, la casistica ufologica cinese annovera importanti avvistamenti. A Taiwan invece, il movimento ufologico ha avuto la libertà di svilupparsi decennio dopo decennio senza particolari problemi. Nel 1961, in Cina vi fu il prio caso di avvistamento ufologico reso pubblico, si trattava di un avvistamento fatto nella provincia cinese di Hounang, ma fu divulgato da un associazione ufologica giapponese. L’avvistamento era anche corredato dalla foto dell'oggetto volante non identificato. L’immagine resa pubblica non era molto chiara, si notava un velivolo dalla forma inusitata stagliarsi nel cielo. Tuttavia, nonostante la qualità dell’immagine, questa rivestiva un particolare valore simbolico. Soprattutto come mai, proprio solo nel 1961, si ebbe notizia di un caso simile? Difficile pensare che altri avvistamenti non fossero avvenuti in precedenza. La notizia filtrò per caso o le maglie del regime maoista si stavano volutamente allargando sull’argomento? Il caso dell’avvistamento di Kaifeng rimase tra quelli insoluti. Eppure da quella data anche dal fronte cinese iniziarono a giungere testimonianze, a volte corredate da immagini. Era così caduto un muro. Negli anni successiva, in maniera spesso avventurosa e clandestina trapelarono le testimonianze di altri avvistamenti anche solo occasionalmente. Oggi, a distanza di 50 anni dall’episodio della provincia di Hounang, l’ufologia in Cina è una realtà consolidata. Entro il 2020 gli ufologi cinesi potrebbero costituire il movimento capofila internazionale. Almeno per ciò che concerne la grande mole di segnalazioni. Difficile credere che tutto iniziò con l’avvistamento del 1961. E precedentemente? Più probabile che una mole imponente di materiale, avvistamenti e testimonianze di valore sia andata, irrimediabilmente, dispersa. La notizia in Italia venne resa pubblica dal “Giornale dei Misteri”, nell’aprile del 1972 è pubblicata qui sotto. Buona lettura!
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