Un’agenzia di stampa locale rilascia una notizia “particolare”
Al limite della fantascienza e della credibilità è la foto pubblicata da un servizio di stampa iraniana con in allegato un documento in cui si spiegava di come l’Iran avesse costruito un disco volante. Zohal, il disco, è dotato di un sistema di pilotaggio automatico, GPS (Global Positioning System) e due sistemi di imaging con fotocamere HD da 10 mega- pixel, in grado di scattare ed inviare contemporaneamente le immagini.
IL VIDEO – L’agenzia ha illustrato l’annuncio mediante un video, senza spiegare l’origine della foto, sottolineando soltanto che il disco era stato presentato ad una cerimonia speciale. Subito sono nate le domande, in cui ci si chiedeva da dove provenisse. Diversi comunicati stampa hanno dato la loro versione, specificando la provenienza da un importazione canadese. L’origine di questa foto ancora non è chiara, ma l’ipotesi più probabile è che l’Iran abbia costruito in maniera autonoma il disco.
TARTARUGHE NELLO SPAZIO - Il paese iraniano aveva già annunciato diversi risultati nel fronte della robotica e di altre tecnologie negli anni passati, tra cui macchine per scopi di difesa e di sorveglianza. Nel recente 2010 ha lanciato alcune tartarughe nello spazio, e ha presentato un robot umanoide, ma il disco volante sembra troppo stupido per essere vero.
LA VERITA’ - Un’altra agenzia di stampa, studentesca stavolta e quindi probabilmente più attendibile, però afferma che Zohal in realtà è un drone a quattro eliche e ne mostra la foto, insomma gli ufo non si fanno ancora a casa nostra, e il disco volante iraniano non si sa da quale mente sia stato partorito.
Fonte: http://www.giornalettismo.com/
Commento di Oliviero Mannucci: A me più che un disco volante mi sembra un "accrocco volante".
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