Roma, 25 mar. (TMNews) - Due dei tre tecnici giapponesi ricoverati ieri dopo essere stati esposti a radiazioni mentre lavoravano nell'edificio del reattore 3 della centrale Fukushima-1, danneggiata dal devastante sisma/tsunami dell'11 marzo e al centro del più grave incidente nucleare dai tempi di Chernobyl, hanno assorbito quantità pesanti di radiazioni: tra i 2 e i 6 sievert. Lo scrive oggi il sito internet del quotidiano Asahi shinbun, sulla base di quanto dichiarato dal Centro di medicina delle radiazioni di Chiba, dove i tecnici sono ricoverati.
I tecnici, che da due settimane stanno lavorando a rischio della vita per evitare che l'incidente si trasformi in qualcosa di peggio, presentavano ustioni ai piedi. L'esposizione è avvenuta per contatto con acqua che stagnava nell'edificio e che potrebbe essere fuoruscita dalla vasca per il combustibile usato. I due potrebbero aver bisogno di una terapia specifica, anche se al momento non presentano, oltre alle ustioni, altre problematiche.
La quantità di radioattività a cui sono stati esposti è tra 2 e 6 volte il limite di legge stabilito per le operazioni in condizioni d'emergenza in base alla Legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Fonte: http://notizie.virgilio.it/
Commento di Oliviero: Questi tecnici, che si stanno immolando per salvare il salvabile, probabilmente, come i tecnici di Chernobyl, avranno vita breve e dovranno affrontare un vero e proprio calvario per continuare a vivere il più a lungo possibile. Ma le dosi di radiazioni assorbite è molto elevata e questo non fa prevedere nulla di buono.
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