Vola il T-50, caccia russo di quinta generazione

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E’ stato collaudato con successo il caccia T-50, secondo esemplare di aereo di quinta generazione. Un’ora di volo nell’Estremo Oriente, a Komsomolsk-sull’Amur. Tutto liscio.

Il Tu-50 puo’ raggiungere la velocita’ di 2100 chilometri orari con una autonomia di 5 500 chilometri. Oltre alle caratteristiche tecniche di eccezione, ovviamente segrete, si puo’ dire che esso corrisponde in pieno alle esigenze di una guerra ultramoderna e tecnologica.

Dice il pilota collaudatore Magomed Tolboev:

E’ un aereo assolutamente nuovo, un caccia plurifunzionale, che potra’ rimanere in servizio per 50 anni.

Le novita’ sono determinate dall’uso di materiali compositi, tecnologie innovative e una originale aereodinamica che rende l’aereo poco visibile ai radar.

L’avionica di cui e’ dotato, consente di volare a due MAC in ogni condizione metereologica di giorno e di notte.

L’idea di progettare un caccia del XXI secolo sorse quasi contemporaneamente nell’Unione Sovietica e negli Usa. I lavori iniziarono alla fine degli anni ’80.

In seguito alla fine dell’Unione Sovietica gli americani arrivarono primi con il caccia F-22 Raptor. Quel progetto ebbe un costo di 65 miliardi di dollari con una spesa di 350 milioni per velivolo.

Dinanzi a queste cifre il Pentagono ha rinunciato a questo caccia.

Il T-50 russo e’ risultato migliore e piu’e conomico. Entrera’ in servizio nel 2015.

Fonte: http://italian.ruvr.ru/