“Sono le dieci di sera, è la notte del 10 luglio 1958, siamo sulla tratta che va da Leningrado a Mosca in treno, abbiamo visto una luce in aria, un qualcosa che è stato trainato da una lunga coda di fumo nero. E’ stato un fenomeno troppo luminoso per essere un aereo. Forse era sotto 10 mila metri di quota, orientativamente”. Al lettore aduso alla tematica UFO contemporanea, questo resoconto potrebbe essere un normale rapporto di avvistamento OVNI. Uno dei tanti che giungono saltuariamente all’attenzione dei ricercatori e dei Centri Ufologici sparsi in Italia e nel mondo.
Ebbene, la particolarità di questo rapporto è che proviene direttamente da anni in cui imperava la “guerra fredda”, dall’ Unione Sovietica della cortina di ferro e soprattutto ha un risvolto particolarmente intrigante: il resoconto è tratto da uno dei documenti recentemente declassificati dalla Cia.
Il rapporto dell’informatore, sembrerebbe un cittadino inglese o comunque aglosassone, forse un agente di commercio, è piuttosto vago sul contesto e sulle circostanze.
Gli anni cinquanta sono stati un decennio particolarmente intenso per la tematica UFO. Cosa volava sulla tratta Mosca-Leningrado? Un prototipo sperimentale dell’aviazione sovietica o qualcos’altro?
E’ possibile consultare, sul sito foia.cia.gov, la scansione originale del documento di recente reso pubblico. I segreti UFO della CIA che, con il passare degli anni vengono resi pubblici, si confermano forieri di episodi sorprendenti. (Foto: MediaNF/foia.cia.gov)
Fonte: http://notiziefresche.info
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