Come e perché l’ X-47B cambierà lo studio degli UFO

Le immagini che circolano in rete, già da diverse settimane, dell’ X-47B, il velivolo militare della US Navy piuttosto avveniristico (nella tecnologia come nel design) ha affascinato da un lato gli appassionati della tematica UFO ma preoccupato diversi ricercatori stranieri ed italiani.

Come e perché è facilmente intuibile. La presenza nei cieli di questo drone senza pilota, dall’aspetto così simile ad un classico disco volante, rischia di complicare ulteriormente lo studio e l’osservazione del fenomeno OVNI.

Nei giorni scorsi, presso la Base Aerea di Edwards, l’ X-47B ha effettuato un test di volo particolarmente significativo. Da quanto si apprende, sarebbe riuscito particolarmente bene soddisfacendo le aspettative dei collaudatori. E’ probabile che entro un anno al massimo il nuovo apparecchio possa diventare effettivo nei ranghi dell’ Aviazione della Marina USA.

In che modo tutto ciò incide sullo studio del fenomeno UFO? Appare ormai chiaro che la tendenza, sia delle aviazioni militari che delle case costruttrici, è indirizzata verso la progettazione di velivoli simili. Di aerei da combattimento simili all’ X-47B ne vedremo, con tutta probabilità, sempre di più nel prossimo decennio. I cieli, ancor più che in passato, rischiano di essere affollati da velivoli senza pilota dall’ aspetto “alieno”, nel senso di poco convenzionale per quelli che sono stati i parametri abituali fino ad oggi.

Ciò, con tutta probabilità, provocherà più di un equivoco (se non è già accaduto negli ultimi anni con qualche prototipo sperimentale) nei casi di avvistamento che verranno proposti all’opinione pubblica da appassionati e ricercatori.

Il rischio di aumentare il tasso di confusione, in fase di analisi delle immagini di un presunto UFO sightings, è di conseguenza piuttosto elevato. L’ X-47B, così come fu già per lo Stealth, potrebbe divenire l’alibi delle scettici più integralisti per liquidare un eventuale avvistamento di un oggetto volante non identificato.

Dall’ altro lato della collina, invece, potrebbe inflazionare i casi di avvistamento UFO (che non sarebbero tali in questo caso) e alimentare una deriva sensazionalistica e iper-possibilistica. Insomma, volente o nolente, gli ufologi di tutto il mondo rischiano di passare ore a studiare le caratteristiche tecniche dell’ X-47B, soprattutto allo scopo di poterlo facilmente riconoscere di fronte alle immagini di un presunto avvistamento.

Resta un dato di fatto: per coloro che da anni sognano di vedere con i propri occhi un classico disco volante, le immagini del video ufficiale dell’ X-47B, appaiono piuttosto suggestive. Certo, è un disco volante terrestre e non alieno ma bisognerà pur accontentarsi. (Foto: @ northropgrummanmedia YouTube)

Fonte: http://notiziefresche.info