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Monday, March 14, 2011

"Santi non sono Ufo"

VATICANISTA DE LA STAMPA
«Troppe volte i fedeli pensano che i santi siano un pò come degli extraterrestri, cioè persone senza difetti, mentre invece non è affatto così». Anche per questo il predicatore degli esercizi spirituali al Papa e alla curia romana, il carmelitano Francois-Marie Lethel ha proposto agli illustri esercitandi il tema «Giovanni Paolo II e la teologia dei santi», spiega alla Radio vaticana nel secondo giorno di ritiro spirituale che impegna il Papa e la curia nella cappella Redemptoris Mater in Vaticano. La prima meditazione di oggi, informa il religioso, è dedicata a san Luigi Maria de Montfort, la seconda al «Totus tuus» di papa Wojtyla (la sua dedicazione alla Madonna, ndr), la terza tratterà della carità, fede e speranza vissute dal papa polacco, che la Chiesa si appresta a beatificare il prossimo primo maggio. Padre Lethel, parigino 63enne, è dottore in teologia, laureato in filosofia e autore di numerose pubblicazioni. La tradizione degli esercizi spirituali in Vaticano per il papa e i suoi più stretti collaboratori risale al 1925, inaugurata da Pio XI, che nel '29 stabilì, con una enciclica, che si svolgesse ogni anno. Nel 1983 toccò all'attuale Papa, allora cardinale Joseph Ratzinger, predicare gli esercizi di quaresima per papa Wojtyla e la curia.

Fonte: http://www.lastampa.it/

Commento di Olivero Mannucci: I santi, che siano terrestri o extraterrestri sono comunque delle anime individuali dalla conoscenza limitata e quindi possono errare. Solo la Persona Suprema non è soggetta all'errore e chi sostiene il contrario sta errando. Se leggiamo le storie di alcuni santi, sia della tradizione cattolica, sia di altri culti, spesso troviamo storie in cui grandi personaggi spirituali vengono indotti in errore perchè ancora condizionati dall'energia materiale . Errare è un caratteristica delle anime individuali, ma spesso i grandi santi sbagliano molto meno rispetto alle persone comuni pechè dotati di una maggiore conoscenza. Per non sbagliare, bisogna saper discernere l'eternità del reale dalla temporaneità dell'illusorio. L'anima e la realtà spirtuale è reale ed eterna, il corpo e la realtà materiale è effimera e temporanea.

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