Li hanno inventati da parecchio, eppure solo di recente la loro evoluzione ha compiuto passi da gigante. Sono i robot, quelle simpatiche e affabili creature partorite dalla tecnologia più avanzata.
Dotati di telecamere sempre più moderne, di sensori ancor più sofisticati dei precedenti e di tante altre caratteristiche altrettanto avanzate, i nuovi robot aspirapolvere presentati all'Ifa 2011 di Berlino paiono ormai avere il destino segnato come i 'nuovi domestici del futuro'.
Questi maggiordomi elettronici che si servono di un'intelligenza ovviamente artificiale, hanno colpito il pubblico dell'Ifa in modo particolare. Eppure all'Ifa, nonchè l'evento dedicato alle tecnologie per la casa, di modernità se ne vede parecchia.
Su questo fronte, quello della tecnologia robotica, l'Italia si è già messa a buon punto tanto che i nuovi modelli Roomba serie 700 e firmati iRobot, sono ormai presenti sul territorio nazionale.
I Roomba 770 e 780 prodotti dell'imprenditoria americana sin dal 1990, effettivamente hanno una marcia in più: riescono a catturare la polvere con dei rulli contrapposti e grazie al filtro HEPA sono in grado di far fuori anche le polveri sottili.
A questa catena americana di Robot è altrettanto convincente la risposta che ne arriva dal Giappone. La Toshiba, infatti, grazie al suo Smarbo, unisce la tecnologia del robot con l'ecologia di chi vuol risparmiare energia.
Un robot economico e a tutti gli effetti altamente tecnologico, quello di casa Toshiba, poichè rispondente ai vincoli del buon domestico oltre che un mezzo prudente, in grado di evitare gli ostacoli della casa.
Ecco quindi che il domestico, più in là , sarà sicuramente più obbediente e diligente dei suoi... antenati!
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