Terremoto Giappone Oggi: Google Person Finder aiuta la ricerca dei dispersi

Il bilancio delle perdite in Giappone a seguito del terremoto, che ha avuto una potenza di 8,9 gradi sulla scala Richter, è tragico e si teme che possa, nel tempo rivelarsi peggiore.
Si parla di 10 mila dispersi e mille morti ad oggi, sconvolgente se si pensa che il Giappone è uno degli stati più attrezzati per i terremoti.
Mentre si teme per il reattore e il disastro nucleare, nella disperazione e desolazione del disastro naturale un aiuto alla piccola, ma potente, isola del Giappone arriva direttamente dal web.
Si chiama Google Person Finder ed è una sorta di bacheca dove, in questo momento difficile e di grande caos per tutti, si dà una possibilità a chi ha smarrito familiari e amici nel disastro di pubblicare degli annunci di scomparsa e di ricevere segnalazioni da altri che magari hanno visto le persone in questione.
In Google Person Finder è anche possibile inserire informazioni su se stessi per rassicurare i propri cari sulle condizioni in cui le persone si trovano.
In un momento in cui ogni comunicazione procede con difficoltà nel paese, con linee telefoniche interrotte e il terrore del black out totale sulla testa, il web rimane uno degli strumenti di comunicazione più usati e Google Person Finder aiuta a mantenere la speranza nel momento in cui questa è tutto ciò che rimane alla popolazione nipponica.

Fonte: http://www.donna10.it/

Google lancia il trova persone per gli scomparsi in Giappone

Genova - Negli ultimi tempi, soprattutto dopo la rivolta in Egitto, Google ha dimostrato di essere non solo sensibile ai temi più difficili che la realtà presenta ma anche di riuscire a lavorare in tempi rapidissimi per dare un apporto reale, e non solo virtuale, nel sostegno alle popolazioni colpite da tragedie come quelle del terremoto che ha sconvolto il Giappone.

Il motore di ricerca ha infatti rilasciato una sezione ad hoc denominata ‘person finder’ dedicata esclusivamente allo tsunami giapponese. E’ accessibile in diverse lingue e ha due sezioni, una riservata a chi cerca le persone, l’altra per coloro che hanno notizie di chi risulta scomparso.

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