Dal 18 aprile controlli sicurezza nei porti di Nagoya e Yokohama
ROMA - Honda ha attuato una procedura di sicurezza nei porti di Nagoya e Yokohama per misurare il livello di radiazione dei suoi veicoli destinati all'esportazione. Dopo le giapponesi Toyota e Nissan, è ora giunto il tempo per la Honda di rassicurare la propria clientela riguardo ai problemi relativi ai rischi della radioattività nei suoi veicoli. In un comunicato, il produttore giapponese afferma, in sostanza, che la radiazione misurata dalle agenzie ufficiali, nei settori in cui si trovano gli stabilimenti Honda, raggiunge un livello inferiore a quelli che minacciano la salute.
"La procedura - sostiene la casa automobilistica - sarà estesa anche ad altri prodotti e componenti, così come in più località produttive".
Fonte: ANSA
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