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Tuesday, April 26, 2011

Se Kennedy fosse stato ucciso da un Ufo

di Moreno D'Angelo

Dopo la miriade di ipotesi e versioni sull'assassinio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy ora spunta anche la pista Ufo.
Seconda questa originale tesi il presidente della nuova frontiera fu ucciso a causa del suo eccessivo interesse verso i documenti custoditi negli archivi top secret sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Questo in un periodo in cui la tensione con i sovietici era particolarmente alta come potente era la lobby dei Dottor Stranamore, ovvero vertici militari e servizi.

Lo sostiene lo scrittore William Lester, impegnato nella realizzazione del suo nuovo libro "A celebration of Freedom: JFK and the New Frontier. L'autore avrebbe trovato alcune lettere che documenterebbero come il presidente avesse chiesto ai servizi segreti di poter accedere a documenti riguardanti gli avvistamenti Ufo.
In una nota datata 12 novembre 1963, dieci giorni prima del suo assassinio a Dallas, Kennedy scrisse: «E' importate fare una chiara distinzione tra quello che sappiamo e quello che non sappiamo nel caso in cui i sovietici interpretino la nostra cooperazione allargata come la copertura di un azione dei servizi segreti».

Secondo lo scrittore il Presidente era fortemente preoccupato dall'evitare tensioni con i sovietici. Vi erano stati infatti diversi avvistamenti nei cieli russi e Kennedy voleva in qualche modo avere informazioni onde poter dire ai sovietici: «Non siamo noi. Non è una provocazione». Per John kennedy era importante avviare forme di cooperazione con i sovietici.
A quanto risulta, però, Kennedy non voleva, come riportato da alcune fonti, rendere in qualche modo pubblica la questione Ufo. E' invece alquanto palese il suo contrasto con il servizio supersegreto MJ12 che assolutamente non accettava interferenze, anche presidenziali, sul suo operato.

Il documento al centro della questione è una pagina di una velina scampata alle fiamme e fatta pervenire al 'cacciatore di Ufo' Timothy Cooper per mano di una certa "Salina", probabile segretaria del direttore della CIA, James Jesus Angleton. Molti di questi documenti inviati molti anni dopo i fatti dalla segretaria Salina sono state raccolti nel sito www.majesticdocuments.com.

Vi è una frase nel memorandum, scritto o dettato dal Direttore della Cia all'epoca dell'assassinio di Dallas, in cui si evidenziano le intenzioni del servizio 'supersegreto' nei confronti di JFK: «...dovete sapere che LANCER ( nome in codice per JFK ) sta indagando sulle nostre attività e noi questo non lo possiamo permettere...».
Da qui la conclusione che per evitare questo intollerabile ingerenza negli affari del servizio segreto qualcuno abbia deciso di farlo fuori.

Un fattore che potrebbe aver infastidito il 'governo ombra', dominato da militari e servizi, sia relativo ai discorsi di forme di collaborazione tra americani e gli odiati sovietici. Kennedy voleva stabilire rapporti corretti e di collaborazione con i sovietici onde evitare ogni pericolo e fraintendimento capace di scatenare reazioni anche atomiche. Siamo nel vivo della guerra fredda.
Un altro elemento di notevole rilevanza sta nel fatto che Kennedy ordini al direttore della CIA: «una volta fatta chiarezza tra "conosciuti e sconosciuti", i dati raccolti vadano condivisi con la NASA dove ...gli sconosciuti sono un fattore. Questo aiuterà i direttori di missione della Nasa nei loro compiti difensivi».

Da cui William Laster deduce almeno due fatti. Il primo che tutti, ad un certo livello, erano consapevoli dell'esistenza e della presenza di questi "sconosciuti", che ricordano il soprannome "Babbo Natale" con cui gli astronauti descrivevano gli UFO che incontravano in orbita. Il secondo per forza ostili. Trapelare quindi uno scenario in cui vi sono gruppi di alieni, perchè di questo si parla, conosciuti e forse alleati mentre altri ancora sconosciuti e, quanto meno, non alleati.

Una indiretta conferma dell'originalità di questi documenti si può ritrovare in un messaggio classificato mandato dal Presidente Eisenhower al suo direttore della CIA in cui si cita Jehovah, un programma di retro-ingegneria su velivoli alieni portato avanti da Oppenheimer e Einstain.

Che dire...peccato solo che l'autore del volume non ha pensato anche di parlare dei contatti tra Marylin Monroe e qualche venusiano!

Fonte: http://www.nuovasocieta.it

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