Nello scenario ufologico mondiale chi crede che gli UFO siano guidati da entità aliene si è fatto un’idea del perché sono qui, qual è lo scopo della loro intrusione nel nostro pianeta, se sono amici o se sono ostili. In un mondo di liberi pensatori c’è chi crede siano neutrali, dei semplici osservatori che ci studiano a “distanza” senza interferire, chi invece crede siano amici, fratelli cosmici venuti qui ad aiutarci e chi crede siano ostili, conquistatori.
Noi, in modo più modesto, pensiamo che non avendo ancora chiaro cosa sono gli UFO ci viene ancora più difficile comprendere se gli alieni sono realmente tra noi, se sono amici, se sono ostili oppure dei semplici osservatori. Non avendo mai visto un UFO, non avendo contatti con extraterrestri e non avendo materiale probante così evidente dal dissipare ogni dubbio, pensiamo che la ricerca debba andare avanti superando questo momento di crisi - che non sembra viste le molte segnalazioni di avvistamento, ma che c’è se consideriamo la scarsa qualità dei casi che si vanno ad inchiestare - senza dare per assunto il fatto che gli UFO esistono e sono macchine guidate da alieni. Comunque la pensiate, in questo scritto volevamo riportare due casi storici di incontri ravvicinati con gli UFO i quali hanno dimostrato ostilità nei confronti dell’uomo.
Il primo episodio è avvenuto una mattina del 15 giungo del 1680 a Portsmouth, Inghilterra: un enorme sigaro volante passò sulla città quasi radendo i tetti. Arrivato sopra il porto sembrò come avvolgersi di vapore, come per occultarsi alla vista della popolazione rimanendo immobile, come ad osservare. Questo non passò inosservato e dalle navi e dai forti iniziarono a sparargli contro dei colpi di cannone, secondo la fonte da dove apprendiamo la notizia, il “vascello” aereo sconosciuto reagì sparando un “raggio” contro una delle navi affondandola. Curioso davvero questo racconto.
Il secondo episodio accadde in Brasile nel 1750 ad un missionario, padre Fuentes che vide scendere dal cielo un oggetto volante di dimensioni enormi del diametro di circa 150 metri. Arrivato ad una certa quota e senza una motivazione plausibile dall’oggetto volante parti un bombardamento di strani oggetti di metallo, grossi blocchi di ferro, che al contatto con il suolo si frantumavamo in una miriade di frammenti, provocando incendi, uccidendo tanti indios e distruggendo il loro villaggio. Dopo aver sorvolato la zona, come per accertarsi del buon esito della missione, sparì nel cielo da dove era venuto.
Due stranissimi casi di interferenza ostile da parte degli UFO in un periodo storico in cui non esistevano macchine volanti, dove non c’erano aerei che scorrazzavano in lungo ed in largo per il mondo. Certo i casi di ostilità da parte di UFO non finiscono con questi due episodi, ne abbiamo portato due ad esempio. Riguardando il periodo storico, in entrambi i casi ci può essere una spiegazione razionale che ci porta a pensare che hanno mentito, raccontando di un vascello volante, per nascondere quello che realmente era accaduto.
Per esempio, nel secondo caso il missionario, padre Fuentes, può aver mentito raccontando questa storia prodigiosa? Perché come si sa (chi ha visto la trilogia di “The Born Identity” avrà già capito) è più facile distruggere e decimare un villaggio con tutta la potenza di fuoco che si ha, che chiedere a 10, 20 villaggi di spostarsi perché quella zona era di interesse dei coloni. Distruggi un solo villaggio in modo da convincere gli altri senza nemmeno il disturbo di chiederlo. Strategia antica. Forse padre Fuentes fu costretto a mentire per coprire qualcuno? Cosa si nasconde dietro i racconti di ostilità da parte degli UFO? Sempre più domande che risposte.
Fonte: http://www.paid2write.org
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