Ricorre in questi giorni l’anniversario di uno dei casi classici della tematica UFO internazionale. Il cosiddetto “Caso Aurora” del 1897. Uno strano oggetto volante che, secondo ciò che è stato tramandato, si sarebbe scontrato con un mulino a vento in Texas. Un episodio antecedente a quello altrettanto famoso di Roswell e che rappresenta una pietra miliare nell’età pioneristica dell’ufologia. Reinaldo Rios, ufologo internazionale di fama conclamata, in un comunicato ufficiale, esprimere le sue convinzioni su come non sia stata fatta ancora piena luce su quell’episodio. Soprattutto rivendica le sue intenzioni di cercare portare nuove prove su ciò che avvenne in Texas nel 1897. Il ricercatore non è nuovo ad iniziative a forte impatto mediatico, tutte volte a squarciare il velo di diffidenza che avvolge l’ufologia. Rios non ha mancato recenemtemente di operare una forte pressione sia sul governo statunitense sia sui vertici ecclesiastici. Il fine ultimo è far consocere eventuali retroscena del fenomeno non ancora resi pubblici.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Questo episodio è di una importanza fondamentale. Si verifica 50 anni prima di Roswell e ha un valore storico simile al caso citato. Sarebbe corretto che il Presidente degli Stati Uniti, la CIA, il Pentagono o l’FBI possano esprimersi in maniera chiara su questo caso, soprattutto alla luce dei files che sono stati recentemente declassificati. La storia di Aurora, che di per sé rappresenta il primo caso UFO negli Stati Uniti, ed è il luogo dove si è parlato per la prima volta di dischi volanti. Nei prossimi giorni sarà organizzata una veglia nella zona per commemorare l’avvenimento, un momento di meditazione e di riflessione. Un segnale, da parte di numerosi gruppi di ufologi, teso a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica UFO e portare a conoscenza del grande pubblico il giallo di Aurora”. (Foto: Archivio Reinaldo Rios)
Fonte: http://notiziefresche.info
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.