Quasi il 60% dei russi non crede negli UFO?! Siamo sicuri di questo?

Quasi il sessanta per cento dei russi non crede all’esistenza di vita aliena, quindi ad un legame con il fenomeno UFO e i dischi volanti. E’ ciò che si evince nell’inchiesta dall’edizione on line, in lingua inglese, della Pravda. Un risultato perlomeno singolare ma parzialmente spiegabile. Singolare in quanto quella stessa percentuale di russi “scettici” verso alieni ed UFO si mostra altrettanto negativa verso una ipotesi di vita oltre la morte. Insomma, l’aldilà viene quasi inevitabilmente accostato alle tematiche di scienze non convenzionali. A rendere curioso il risultato di questo sondaggio è anche per ciò che si evince da altri punti di domanda. Molti russi non crederebbero all’aldilà, alla presenza di alieni nello spazio ma sarebbero al contempo molto superstiziosi. Senza allontanarci dalla tematica UFO, vanno fatte alcune considerazioni inerenti tale sondaggio. Come si spiega una percentuale così alta, probabilmente al di sopra della media degli altri paesi? Una delle spiegazione potrebbe trovarsi nel modo in cui, da Mosca alla Siberia, il fenomeno UFO viene a volte attenzionato. Il 2011 è emblematico in tal senso proprio nella Federazione Russa.

Non è un caso che molti episodi clamorosi quanto improbabili, dal presunto corpo di alieno alla voce extraterrestre nelle comunicazioni di volo, siano giunti proprio da quelle regioni. Una certa faciloneria nel trattare la tematica UFO potrebbe aver portato, nel corso degli ultimi anni, ad una disaffezione e un aumentato scetticismo nelle frange più neutrali dell’opinione pubblica. Una percentuale così alta però si potrebbe spiegare sotto un altro punto di vista. Seppur a distanza di vent’anni dalla fine del regime sovietico, una certa diffidenza verso la materia OVNI sarebbe comunque sopravvissuta nella mentalità del popolo russo. Dopo essere stata tenuta nascosta, a volte strumentalizzata a fini politici, a volte addirittura avversata, la tematica UFO non è forse penetrata ancora come in altri paesi occidentali. Almeno nello strato più ampio della popolazione russa. Perché un conto è credere che il 90 per cento degli avvistamenti sono fasulli, altro è immaginare che, da qualche parte nello spazio profondo, non possa esservi altra forma di vita oltre la nostra. Una scetticismo ormai radicato? (Foto: PhotoFunia)

Fonte: http://notiziefresche.info

Commento di Oliviero Mannucci: Sarà vero che in Russia la maggior parte della popolazione non crede negli extraterrestri? A me risulta di no! Leggete l'articolo qui sotto. La Russia sino a poco tempo fa ha rilasciato molte più informazioni sugli UFO degli USA. Soprattutto dopo la caduta del comunismo, astronauti e militari si sbottonarono parecchio, rilasciando tutta una serie d'informazioni talvolta anche piuttosto eclatanti. Ora invece, la Russia sembra stia tornando indietro. Che stia tornando il comunismo totalitario, quello che distruggeva le chiese e andava a caccia dei preti , quel comunismo antidemocratico e ateo che faceva si che tutti coloro che praticavano una qualche forma di via spirituale venivano internati e lobotomizzati ( togliere il cervelletto ) per impedire loro di diffondere la dottrina del loro culto. Speriamo di no!

A scuola di ufologia

La Russia è uno dei Paesi in cui gli ufologi e tutti coloro che si interessano al paranormale trovano maggiore possibilità di espressione. E difatti, ecco una curiosa iniziativa a loro favore: l’istituzione di una scuola di ufologia, fondata da un gruppo di ricercatori russi, che prepari i propri studenti al confronto con il paranormale. Il progetto è nato in una regione della Russia centrale, dove l’estate scorsa sono stati osservati dei cerchi nel grano; sono accorsi numerosi giornalisti e curiosi, e la notizia ha avuto una certa risonanza. D’altronde, questo Paese è da sempre (da quando si è intensificato l’interesse per l’ufologia, ossia nel ’47, anno in cui il caso di Roswell alimentò numerose polemiche negli Stati Uniti circa il coinvolgimento del governo nel presunto contatto con gli extraterrestri) all’avanguardia negli studi in questo campo, basti pensare alla rivista Pravda, che per prima rivelò l’esistenza di documenti ufficiali dei servizi segreti russi (l’ex KGB) su presunti avvistamenti e trattamenti di UFO (sigla che sta per Unidentified Flying Object, oggetto non identificato), e che recentemente ha pubblicato un articolo sul caso di un ex ufficiale del KGB che avrebbe fornito eclatanti prove sul possesso da parte del governo russo di un’astronave aliena. Gli studenti della scuola del paranormale troveranno sicuramente interessanti i programmi. Dopo la teoria è prevista, infatti, la fase della pratica, durante la quale i neo ufologi si dovranno cimentare nell’avvistamento di UFO, in modo da contribuire a perfezionare la mappa delle loro rotte. Mulder gliene sarebbe grato.

di: Controcampus 27/03/2006