Astronomia: un esopianeta enigmatico

di Renato Sansone

Credit: Nasa/JPL

Il telescopio spaziale Spitzer della NASA ha scoperto che un esopianeta che fu scoperto nel 2004 e che ruota intorno a 55 Cancri, è meno denso di quanto precedentemente riportato. Il pianeta è il più interno di altri cinque pianeti noti nel sistema di 55 Cancri, che dista dalla Terra solo 40 anni luce, abbastanza vicino e abbastanza brillante da poter essere osservata ad occhio nudo in una notte serena. Orbita ad una distanza 26 volte più vicina alla sua stella di quanto non lo sia Mercurio al nostro Sole, e percorre un giro completo in poco meno di 18 ore, ossia il tempo più breve di qualsiasi altro pianeta extrasolare. “Le misurazioni di Spitzer hanno fornito una precisa misurazione del raggio planetario“, dice Brice-Olivier Demory del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il raggio del pianeta è risultato essere poco più di due volte quello della Terra, ed ha una massa equivalente a 7,8 masse terrestri. Quest’ultimo dato era noto sin dalla sua scoperta, ma le recenti osservazioni hanno fornito un valore riguardante la sua densità, dando l’opportunità di esplorare la sua composizione. Le osservazioni di Spitzer ci hanno permesso di concludere con fermezza che si tratta di un pianeta con una notevole quantità di sostanze volatili, come il vapore acqueo. Questo è un dato inaspettato vista la ristrettissima distanza alla quale il pianeta ruota intorno alla propria stella, dove l’alta temperatura dovrebbe causare l’evaporazione. Quindi 55 Cnc resta un pianeta enigmatico. La temperatura superficiale dovrebbe raggiungere almeno i 1760°C, simile all’inferno di mondi come CoRoT-7b e Keplero-10b. Eppure, la sua bassa densità è in linea con il fresco GJ1214b. Demory e il suo team suggeriscono che circa un quinto della massa del pianeta deve quindi essere composta da elementi leggeri e composti, come l’acqua, ma che a causa delle alte temperature l’acqua potrebbe esistere in un super-critico dello stato, cioè tra lo stato liquido e gassoso. Queste caratteristiche implicano una storia intrigante sul suo passato. Molto probabilmente 55 Cancri era in passato un pianeta gassoso simile a Nettuno, lontano dal suo Sole. le interazioni gravitazionali tra i cinque pianeti conosciuti del sistema hanno causato migrazioni, che lo porteranno a “fondersi” nella sua stella. “Osservazioni future saranno certamente di aiuto per una stima in merito a quando questo potrebbe accadere“, dice Demory”. Il prossimo anno Spitzer potrà osservare l’occultazione di questa super-Terra, che aiuterà a capire le sue caratteristiche orbitali.

Fonte: http://www.meteoweb.eu