Luci, apparizioni e fenomeni non convenzionali? E’ quanto afferma Aurelio Nicolazzo, ricercatore UFO e presidente del Centro Studi di Frontiera. Tramite il Progetto UFO Signs, associazione federativa promossa da Roberto La Paglia, Nicolazzo torna a parlare delle sue esperienze sui Monti Lucretili. Zona laziale ove le segnalazioni di presunti UFO, negli ultimi decenni, sarebbero state numerose. Nicolazzo racconta, tramite una nota ufficiale diramata da UFO Signs, alcuni episodi inediti. In particolare si sofferma su alcune sessioni di “Skywatch” rivelatesi proficue.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Come altri appassionati di UFO, io e altri ufologi abbiamo partecipato a degli skywatch notturni in cui spesso si sono presentati strani fenomeni. Nello strano caso dei Monti Lucretili però la cosa fu diversa. Ci apprestavamo ad un nuovo skywatch, una sera del luglio 2009 e ci accorgemmo di strane luci sulla collina che non sapevamo ancora che rilievo fosse, mai avevamo sentito la necessità di approfondire. Avevamo come riferimento davanti a noi il Monte Soratte, il Monte Gennaro e il Monte Cavo, quindi un’area importante a Nord di Roma, nei pressi dell’antico Vulcano Laziale. Il dubbio che ci ha perseguitato lungamente fu se attribuire queste luci intermittenti e mobili ad automobili o ad altro.
Considerammo che un automobile non vola su un rilievo, né percorre decine di metri in una frazione di secondo, come fecero le luci, né se ne accendono due, tre o addirittura quattro di color rosso nella stessa zona, quando se ne erano accese di color bianco, poi anche di color azzurro. Il passo successivo non fu facile da compiersi, ovvero fotografare e riprendere in video lo svolgersi di questo fenomeno luminoso. Ci arrivammo con buona volontà insieme ai miei collaboratori. Dalle immagini riprese su cavalletto, con macchine digitali, le luci prendevano forme anomale e ognuno può vederci quello che meglio crede.
Nei filmati idem, si capisce che si è di fronte a luci non convenzionali. Le altre spiegazioni caddero dunque in breve quando vedemmo e riprendemmo UFO sopra il colle delle luci, stazionare e poi andar via.
La mia divulgazione parziale del caso ha trovato in Roberto La Paglia un appassionato interesse scientifico e di frontiera, una voglia di andare oltre le mie indagini a ‘mani nude’ per trovare la quadra dell’indagine. Considerate che io e Teresa Barbatelli abbiamo dovuto sopportare i rigori dell’inverno e il caldo estivo, le spese delle attrezzature nuove e il tempo dedicato e sottratto ad altre attività, per giungere a dare al mondo degli appassionati delle risultanze importanti.
La mia successiva ricerca sul campo ha dimostrato che non solo in quel posto laziale accadono queste cose, bensì la cosa si presenta anche in altre zone d’Italia e, sia nel caso dei Monti Lucretili che negli altri casi di cui parlo, vi è una dimostrata e netta presenza di dischi volanti.
Quindi mi auguro che gli appassionati accolgano con favore questa novità e possano appassionarsi come è successo a noi. Questo caso non aggiunge e toglie nulla ai miei reportage fotografici UFO raccolti negli anni, dagli anni ’70 del 1900 ad oggi, ovunque mi trovi”. (Foto: per gentile concessione di Ufo Signs Magazine)
Fonte: http://notiziefresche.info
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.