Vi ricordo che il file è assolutamente sicuro e testato; è stato messo online in formato compresso usando il programma WinRar facilmente reperibile in Rete e gratuito per coloro che non lo possedessero. Allo stesso modo sono assolutamente sicuri i server usati per il pagamento online.
Buona lettura.
In questo numero:
Era da tempo che confidava di volersene occupare. Alla fine Roberto La Paglia ha mantenuto l’impegno preso con se stesso. Al centro il misterioso, controverso e intrigante Progetto Redsun.
Un’inchiesta di numerose pagine, con approfondimenti, retroscena e dettagli, spicca nel numero di ottobre della rivista digitale del Progetto UFOSigns. Il teorema si basa sull’ipotesi secondo la quale l’uomo sarebbe già stato sul Pianeta Marte. Un teorema che in passato non ha mancato di accendere furiosi dibattiti, finendo per dividere il campo dei ricercatori. Roberto La Paglia, come sua abitudine, ama approfondire l’anima di ogni teoria. Lo fa con in misura asettica, portando così il lettore a porsi domande e darsi egli stesso delle risposte. In un comunicato ufficiale il leader di UFOSigns rivela i passaggi salienti della sua inchiesta.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Siamo già stati su Marte? Un quesito che desterà di certo molte perplessità e riporterà alla ribalta vecchie teorie non del tutto dimenticate; questo in sintesi quanto mi aspetto dopo che “The Redsun Project” uscirà quale articolo di copertina della rivista digitale SIGNS Magazine.
Siamo già stati su Marte?
Per quanto questa domanda possa domanda possa suscitare numerose perplessità, non saranno certo pochi i fatti e rivelazioni contenute nell’articolo, quanto basta per osservare e rileggere con più attenzione il decennio che va dal 1960 al 1970, probabile scenario di numerosi segreti ancora oggi ben custoditi negli archivi della NASA. Dopo aver firmato la prima petizione italiana a tema Ufo alla Casa Bianca, continuo a muovermi tra la tematica Ufo e il mondo dei misteri, riportando alla ribalta una questione che non ha mai smesso di suscitare accese polemiche e furiosi dibattiti tra i ricercatori. L’idea è nata dalla lettura delle rivelazioni fatte in rete dal ricercatore italiano Luca Scantamburlo, rivelazioni che hanno poi avuto vasta eco su altri siti, sui blog tematici e che sono stati oggetto di un reportage sull’emittente televisiva Italia 1.
Ritengo l’argomento non sia affatto esaurito, come molti detrattori hanno troppo sbrigativamente dichiarato, e che meriti maggior attenzione e approfondimento.
Lo studio del Progetto Redsun potrebbe essere, allo stesso modo della petizione rivolta a Obama, l’occasione per coalizzarsi in un lavoro sinergico, fare in pratica un po di sana e costruttiva ricerca vecchia maniera, oltre le convinzioni personali, le ideologie e i possibili interessi.
Il mistero del Redsun Project inizia nel 1960 e raggiunge il suo apice nel 1970, anno nel quale, secondo le fonti citate nell’articolo, l’uomo pose piede sul Pianeta Rosso; oltre ogni considerazione personale e logistica esiste il ragionevole dubbio che qualcosa sia realmente accaduto; The Redsun Project è proprio la storia di questo ragionevole dubbio”. (Foto: per gentile concessione del Progetto UFOSigns)
Fonte: http://notiziefresche.info
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.