A Tokyo un dirigente della Società Elettrica Giapponese si scusa con le autorità, per la diffusione delle radiazioni in aria e in mare e per il fatto che il pompaggio di acqua radioattiva prevvista per Domenica avrebbe avuto un giorno di ritardo.
Tali scuse sono arrivate il giorno dopo che la Cina e la Corea del Sud hanno espresso preoccupazione per lo scarico di acque contaminate dalla centrale di Fukushima Daiichi dopo il terremoto del mese scorso.
Sakae Muto, il vice presidente della Società, si scusa per i disaggi creati, ma anche per il fatto di non aver spiegato in tempo tutte le decisioni prese per risolvere il problema sia alla stampa, al settore della pesca e alla gente d’oltremare.
A Giacarta il Ministero degli Esteri sottolinea che sono coscienti delle preoccupazioni che le centrali nucleari stanno creando in tutto il mondo, capisce i timori ed è necessxario controllare il livello di radioattività nel più breve tempo possibile.
Hidehiko Nishiyama, uno dei vice direttori generali al nucleare e industriale del Giappone ha aggiunto che stanno lavorando a pieno ritmo per rilasciare l’acqua: il condensatore al reattore numero 2 è stato svuotato dall’acqua a bassa radiazione già Sabato, permettendo agli ingegneri di spostare l’acqua altamente radioattiva dalla trincea del reattore. Ciò dovrebbe evitare ulteriori contaminazioni del mare.
TEPCO sta lottando per contenere la peggior crisi atomica dal disastro di Chernobyl del 1986 in Ucraina. Dicono che sono ancora lontani dall’aver sotto controllo completo i reattori danneggiati, probabilmente ci vorranno mesi per stabilizzarli e anni per smaltire i rifiuti tossici rilasciati
Secondo Nishhiyama il Giappone dovrebbe prendere in considerazione il sistema di alimentazione elettrica entrato in back-up dopo lo tsunami dell’11 marzo. A tutt’oggi molte persone vivono ancora nei rifuggi.
Per questo il Primo Ministro Naoto Kan è stato criticato dai media Giapponesi e dai partiti dell’opposizione, non essendo riusacito a gestire al meglio la crisi.
Basta pensare che molti paesi hanno limitato le importazioni alimentari provenienti dal Giappone, la Cina vieta l’importazione da 12 aree Giapponesi affermando di aver individuato 10 casi di navi, con livelli radioattivi superiori al normale.
La Corea del Sud accusa il Giappone di scarsa o mancata comunicazione delle radiazioni in mare.
In conclusione, la terza economia del mondo è in una “condizione grave”.
Il leader delle finanze del G20 chiederà un piano per ristabilire la sua economia ritenendo che i danni del terremoto siano un rischio globale non solo nel settore alimentare, ma anche automobilistico, turistico, portando il Giappone ad essere al momento il paese più indebitato al mondo, circa 300 miliardi di dollari.
Fonte: http://www.newslive24.com
Commento di Oliviero Mannucci : La Tepco si scusa sto cavolo !!!! Perchè non ha provveduto per tempo, sapeva che quella centrale era una bomba ad orologeria, ma se n'è fregata finchè gli ha fatto comodo fare così. Ora si scusa, dopo aver causato una tragedia nella tragedia! Prima fanno il lavaggio del cervello alle persone cercando di addormentare il cervello di tutti dicendo che le centrali nucleari sono sicure, poi cercano di corrompere gli amministratori locali che accettano la costruzione delle centrali nucleari nel loro territorio offrendo incentivi economici, bastonano eventuali cittadini che scendono in campo a manifestare contro la costruzione delle centrali nucleari, e poi quando succedono incidenti come questi POVERINI, si scusano!? Ma non ci sono scuse per una cosa del genere, VERGOGNATEVI PIUTTOSTO!!!!!
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