L’altro ieri, il 12 aprile, è stata una data davvero storica per l’esplorazione dello spazio da parte dell’uomo: non soltanto nel 1961 ci fu il volo di Yuri Gagarin che abbiamo già ricordato QUI, ma esattamente venti anni dopo, il 12 aprile 1981, la Nasa faceva decollare il Columbia, il primo shuttle.
Ora, a distanza di trenta anni da quel primo storico lancio da Cape Canaveral con a bordo gli astronauti John Young e Robert Crippen, la Nasa ha annunciato il ritiro della navetta che ha permesso di costruire la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Ancora due voli, infatti, e lo shuttle andrà in pensione, tanto che i tre esemplari tuttora esistenti, denominati Atlantis, Discovery (nella foto) ed Endeavour, diventeranno dei veri e propri pezzi da museo.
Sarà proprio quest’ultimo, l’Endeavour, a partire per la ISS il prossimo 29 aprile, con a bordo l’italiano Roberto Vittori, l’astronauta dell’Esa (European Space Agency) che contribuirà agli studi sull’antimateria. Toccherà quindi all’Atlantis, il cui volo è programmato per il 28 giugno successivo, l’onore di chiudere l’epoca dei viaggi spaziali a bordo degli shuttle.
Assieme al Columbia e al ben più sfortunato Challenger, queste navette hanno effettuato complessivamente oltre 130 voli, portando nello spazio più di 350 astronauti e percorrendo una distanza stimata in almeno 500 milioni di chilometri, pari a circa la distanza tra il nostro pianeta e Giove.
Fonte: http://www.pianetatech.it
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