La Terrafugia Transition è omologata sia per la circolazione su strada che per il volo privato. Il debutto commerciale è previsto nel 2012.
L'auto che vola è sempre più vicina e non è uno scherzo: mancano solo le ultime formalità di carattere burocratico che consentiranno alla Terrafugia Transition di arrivare sulle strade - anzi sui cieli - di ogni giorno.
Il veicolo a metà strada tra una comune auto e un aereo è stata progettata nel 2009 da cinque tecnici provenienti dal MIT di Boston e, dopo aver superato brillantemente tutti i test funzionali, è rimasta in attesa di ricevere il via libera dalle autorità americane preposte a rendere effettiva la sua omologazione come veicolo di serie.
L'ostacolo di carattere burocratico è stato però superato quando la Federal Aviation Administration ha accettato il fatto che il veicolo pesasse 50 chili in più dell'aereo più leggero attualmente sul mercato, seguita poi dall'approvazione della National Highway Traffic Safety Administration, a cui spettava il compito di valutare l'impatto sulla sicurezza dovuto alla mancanza degli airbag e dei vetri safety glass.
L'ente per la sicurezza autostradale ha approvato il progetto ritenendo congrua la sostituzione degli elementi mancanti rispetto alle vetture di serie "normali" con un parabrezza realizzato con una plastica specifica in grado di essere leggero e di garantire una certa sicurezza anche in caso di incidente. A questo si è poi aggiunta l'adozione di pneumatici particolari, capaci di consentire il decollo dell'auto volante sia in pista che in autostrada, per la gioia di quanti, trovatisi imbottigliati in mezzo al traffico (alzi la mano che non l'ha mai immaginato), hanno sempre sognato di poter spiccare un bel volo e guardare letteralmente dall'alto in basso gli altri automobilisti bloccati con le loro semplici vetture "terrestri" in mezzo agli incroci intasati.
Quanto prima la Terrafugia Transistion potrà essere ordinata, tanto che, secondo alcune voci, la commercializzazione dovrebbe partire nel 2012 ad un prezzo di 250.000 dollari, pari a circa 175.000 euro. Si tratta di una cifra importante che renderà questo modello fuori portata per moltissime tasche, ma va sottolineato che si tratta a tutti gli effetti di un aereo privato, per quanto più "cittadino".
Fonte: http://www.motori.it
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