UN TROIANO PER AMICO

Ci segue da 10 mila anni e nessuno se ne era mai accorto. 2010 TK7 è stato chiamato così l’asteroide individuato grazie a WISE (Wide-Field Infrared Survey Explorer), un telescopio-satellite a infrarossi della NASA, che ha ispezionato il cielo per un anno intero. Il gruppo di ricercatori che hanno firmato la scoperta sono canadesi che statunitensi e hanno lavorato sotto la guida di Martin Connors, professore presso l’Università della California

Adesso però non facciamoci prendere dal piccolo nerd che è in tutti noi, non è come nel gioco “Asteroids”. Infatti, a differenza del videogioco di Atari, questo asteroide di 300 metri di diametro non minaccia la terra. Il rischio che entri in collisione con il nostro pianeta non c’è perché ha ormi raggiunto una situazione di quasi stabilità: la distanza tra l’asteroide e la terra è sempre costante. I due corpi viaggiano a quasi due mesi di distanza, che equivarrebbero a circa 24 milioni di km. Questo perché TK7 orbita attorno alla terra, ma è proprio in uno dei due punti di stabilità di “Lagrange”. Il piccolo asteroide ha per questo il moto orbitale sincronizzato con quello del nostro pianeta. I due corpi celesti si fanno quindi compagnia in maniera costante e compiono insieme la rivoluzione annuale attorno al sole.

Dopo questa scoperta anche la Terra potrà vantarsi, insieme a Giove, Marte e Nettuno, di avere un “Troiano”: stando al gergo astronomico infatti un corpo celeste che condivide la propria orbita con un altro pianeta è chiamato troiano. Sarà però un vanto temporaneo, infatti gli scienziati fanno sapere che TK7 è su un’orbita di tipo instabile, questo significa che con il passare degli anni l’asteroide non seguirà più la terra.

per visualizzare in maniera più chiara quallo che avvine sulla nostra testa ecco un’animazione grafica realizzata dalla NASA

Link per vedere l'animazione: http://www.iljournal.it/2011/un-troiano-per-amico/251601