Statistiche

Wednesday, July 20, 2011

Vesta :il protopianeta


Fonte: http://www.iljournal.it


Le immagini della superficie dell’”asteroide” Vesta sono arrivate alla Nasa e di lì hanno fatto il giro il mondo.

Gli studiosi pensano che Vesta abbia conservato la superficie più antica di tutto il sistema solare. Per questo rappresenta una sorta di fossile delle ere più remote. La Nasa spera di poter ricostruire così la storia della giovinezza del nostro vecchio Sistema Solare.

Agli albori del Sistema Solare i pianeti nacquero dalla fusione di vari asteroidi. Questa non stata la sorte di Vesta che, pur impattando con altre rocce spaziali, non è mai riuscito ad ingrandirsi a tal punto da poter meritare il nome di “pianeta”. Allo stesso tempo però non è mai stato distrutto da gli altri corpi celesti con cui, sicuramente, si è scontrato

L’agenzia spaziale Statunitense ha lanciato in orbita 4 anni fa la sonda “Dawn” con l’obiettivo proprio di scrutare la superficie di Vesta, che non è un vero e proprio asteroide, ma un protopianeta perché ha un corpo denso e stratificato (possiede quindi con nucleo, mantello e crosta) e orbita attorno al sole, proprio come Marte, Venere, Mercurio.

La sonda Dawn, partita 4 anni fa, ha inviato le prime foto dettagliate di questo piccolo proto pianeta o “grande asteroide”, dopo essere riuscita ad entrare nella sua orbita. In cui rimarrà per un anno, per poi dirigersi verso Cerere, chiamato il “pianeta nano” a causa della sue piccole dimensioni.

La missione ha portato nello spazio anche un pezzettino di Italia perché l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica hanno dato il loro contributo.

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.