Gli UFO e l’opzione nucleare: ipotesi e scenari

Le recenti affermazioni dell’ufologo americano Robert Hastings, inerenti un presunto avvistamento UFO (non privo di conseguenze) nei pressi della base aeronautica di Warren, hanno riacceso il dibattito in Usa sull’ipotetico interesse degli OVNI per le istallazioni militari nucleari. La casistica, nei decenni passati, su questo punto è abbastanza ampia. In alcune occasioni, sulla base di indiscrezioni, si è appreso che il volo di oggetti volanti non identificati sia coinciso con il cattivo funzionamento o qualche singolare anomalia del sistema che gestisce le testate intercontinentali. Ovviamente su questi argomenti esistono ben pochi dati certi, tuttavia sono fiorite ipotesi variegate, alcune decisamente fantasiose, altre più credibili. Il ricercatore UFO Danilio Iosz ha studiato spesso e volentieri questi episodi, tenendo ben presente come il segreto militare, possa rendere la ricerca della verità piuttosto ardua.

Come mai le dichiarazioni di Hastings l’hanno colpita particolarmente e quale aspetto andrebbe approfondito?

“Partiamo dal fatto che l’evento occorso alla Warren Air Force Base, rientra in una casistica ufologica ben delineata. Già in passato, più volte, abbiamo avuto esempi di interazione aliena con siti missilistici di natura convenzionale o nucleare o strutture ritenute particolarmente “sensibili” (centrali nucleari). Uno fra tutti, ovviamente, il caso denunciato dal Col.onnello Salas relativamente a ciò che successe presso la base americana di Mallmstrom nel 1967 (leggendo il disclosure project briefing document potreste farvene un’idea ben precisa) ma potremmo ricordarne tanti altri”.

Indipendentemente dalla natura reale degli UFO, il loro presunto interesse sarebbe rivolto alle istallazioni militari o più specificatamente al nostro potenziale nucleare?

“Esistono casi diversi tra loro.

Ad esempio il famoso incidente inglese di Rendlesham (risalente al 1980) che vide gli UFO ed i loro occupanti interagire con i militari delle due basi Nato presenti sul posto.
Ma perché questo speciale interesse? Perché questi oggetti sono particolarmente attratti dalle installazioni militari? Il mio modesto avviso è che questo tipo di circostanze scaturisca dalla loro attenzione verso il nostro programma nucleare. In poche parole si tratterebbe di una sorta di “monitoraggio” ravvicinato messo in atto per controllare la situazione di fronte ad un eventuale utilizzo bellico dell’arsenale militare, già ampiamente catastrofico nel passato”.

E le presunte anomalie registratesi in svariati casi, anche del passato?

“Certamente, ad oggi, non esistono prove definitive che questi oggetti possano creare intenzionalmente dei malfunzionamenti a scopo puramente “dimostrativo”, ma le testimonianze, cari signori, crescono a dismisura, sono sempre più attendibili e degne di attenzione”.

Un completo e minuzioso reportage sulle dichiarazioni dell’ufologo americano Robert Hastings è consultabile sul sito ufficiale di Danilo Iosz. Una vicenda senza dubbio è affascinante ed intrigante ma, come spesso accade di fronte ad episodi che coinvolgerebbero apparati militari americani, il confine tra ufficiale ed ufficioso è quanto mai nebuloso. (Foto: Media NF)

Fonte: http://notiziefresche.info