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Sunday, July 10, 2011

A mettere in crisi gli impianti nucleari ci si mettono anche le meduse

Non bastano sismi e tsunami: anche le meduse possono bloccare il funzionamento delle centrali nucleari. In poco più di un mese tre impianti in diverse parti del mondo sono stati messi in crisi da un’infiltrazione di meduse nei loro impianti di raffreddamento
Impianti nucleari in crisi a causa delle meduse
Che gli impianti nucleari potessero avere (e provocare) seri problemi in caso di sismi o tsunami ne sono ormai tutti convinti. Ma che a mettere in crisi impianti atomici fossero le meduse finora nessuno ci aveva pensato. In poco più di un mese sono ben tre gli incidenti accaduti a reattori in tre punti diversi del mondo: il mese scorso entrambi i reattori di una centrale nucleare in Scozia sono stati chiusi dopo che un gran numero di meduse ha intasato i loro filtri che pescano acqua di mare. Una settimana prima, l'infiltrazione di meduse ha paralizzato un reattore a Shimane, in Giappone.

E in questi giorni una centrale nucleare sulla costa israeliana ha riscontrato un problema simile quando le medusa sono state risucchiate nel sistema di raffreddamento. In quest’ultimo caso la centrale Rabin di Hadera (sul litorale fra Tel Aviv e Haifa) è stata costretta ad adottare misure straordinarie per evitare che le sue turbine fossero paralizzate dalle meduse. Per il raffreddamento delle turbine della centrale vengono utilizzate ingenti quantità di acqua marina. Ma adesso la presenza della massa gelatinosa rischia di otturare i filtri di ingresso e coì i dipendenti sono costretti a raccogliere meduse 24 ore su 24. La presenza delle meduse lungo le coste di Israele è considerata la più massiccia degli ultimi 10 anni. Gli scienziati hanno confermato un aumento delle temperature oceaniche negli ultimi due decenni provoca un'aumento abnorme di questi esseri marini. Pochi giorni fa l’accademia Proceedings of the National Academy of Sciences ha pubblicato una ricerca condotta da Rob Condon, del Virginia Institute of Marine Science secondo cui le meduse sono tra le specie che traggono grandi vantaggi dalle mutate condizioni ambientali indotte dai cambiamenti climatici. Se questa tendenza non si invertirà, il numero di incidenti nelle centrali nucleari causati dalle meduse è destinato ad aumentare nei prossimi anni. (a.b.)

Fonte: http://www.zeroemission.tv/ze

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