UFO su Google Earth? Ecco cosa ha scoperto La Paglia

Ci sono foto di avvistamenti che entusiasmano gli appassionati ma al contempo fanno frenare i ricercatori, facendo indossare loro l’armatura della prudenza. E’ il caso OVNI dell’ultima foto di un disco volante (presunto) che sarebbe stato notato da una immagine tratta da Google Earth. Foto e video, su questo preciso argomento, che sono circolate sul web con una certa insistenza, facendo parlare gli appassionati più accaniti di presunta “prova definitiva”. Tuttavia, come dimostrano ampiamente le vicissitudini degli ultimi anni, più a volte il contributo proposto è clamoroso più sorgono dubbi. Da tempo gli ufologi italiani ed internazionali sono dovuti venire “a patti” con gli strumenti tecnologici, informatici e web. Nel senso che oggi un ufologo, un ricercatore della materia, non può più operare con gli strumenti tradizionali o con gli schemi del passato.

Se non con una preparazione personale, necessita di uno staff di tecnici in grado di poter adeguatamente valutare contributi fotografici e video proposti da tutto il mondo. Il caso di questi ultimi giorni appunto, il presunto UFO presente nelle immagini vicino ad un promontorio sul mare è particolarmente emblematico.

Roberto La Paglia, saggista e ufologo a capo del Progetto UFOSigns, è arrivato ad una sua personale conclusione nel merito. Con una indagine approfondita, raffronti e verifiche, sarebbe riuscito a venire a capo del mistero in questione. La conclusione a cui giunge La Paglia è che il contributo non può essere considerato valido. “Ho dimostrato in una mia indagine-spiega La Paglia- punto per punto come e perché non è il caso di entusiasmarsi. C’è un dato che deve obbligatoriamente far riflettere: nell’ufologia di oggi, quando ci troviamo dei dischi volanti così nitidi, questi stridono in maniera evidente con le statistiche e il tipo di casistica con cui abbiamo a che fare da tempo”. E’ possibile consultare l’approfondita indagine di La Paglia in un’inchiesta dedicata sul sito ufficiale di UFOSigns. Punto, per punto, prove alla mano, l’ufologo italiano espone la sua tesi a riguardo. (Foto: per gentile concessione di UFOSigns)

Fonte: http://notiziefresche.info