"Profondamente sconcertati": così hanno detto di essere gli scienziati che, analizzando il cranio di Napoleone Bonaparte, hanno trovato un microchip lungo poco più di un centimetro conficcato nel cranio di quello che era stato imperatore francese e uno degli uomini di maggior spicco nella Storia dell'Europa. Non solo: è stata persino avanzata l'ipotesi che il microchip possa essere un impianto alieno e che Napoleone possa essere stato vittima di un caso di abduction, ovvero di rapimento ad opera di extraterrestri.
La vicenda pare essere una bufala colossale, ma ha avuto ampia eco all'estero, e il dottor Andre Dubois ha fatto questa clamorosa rivelazione su una rivista medica francese; "Speravo di scoprire che Napoleone soffriva di un disturbo ipofisario, che ne aveva causato la bassa statura - ha spiegato lo scienziato, che ha effettuato la ricerca sui resti mortali dell'imperatore per conto del Governo francese - Ma mentre stavo ispezionando l'interno del cranio la mia mano ha sentito una leggera protuberanza": quella protuberanza si è rivelata essere un microchip.
Stando a quanto riporta il dottor Dubois, anche l'abilità militare di Napoleone sarebbe da attribuire all'intervento alieno che, così, avrebbe di fatto modificato il corso della Storia europea: "Napoleone utilizzò strategie militari valide centinaia di anni dopo di lui, forse l'impianto nel suo cranio ha affinato le sue abilità".
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