La buona notizia è che non vi saranno impatti catastrofici sulla Terra, quella cattiva è che le particelle meteoriche rimarranno intrappolate in stratosfera, schermando sino al 70% la radiazione solare per almeno 3 mesi e sino al 40% sino a Natale, determinando un lungo periodo di GRANDE FREDDO. Obama parlerà alla nazione alle 12, Berlusconi svegliato nella notte. Terremoto nel mondo scientifico, nessuno si era accorto di nulla.
In primo piano - Oggi, ore 08.57
Non è più una minaccia, bensì una realtà. Un asteroide colpirà la Terra, non fra 10 anni, non fra un mese, ma domenica 3 aprile.
Si chiama 2003 QQ47, l'asteroide che si avvicina al nostro Pianeta ad una velocità di 32 km / s, equivalente a 115 mila km / h. Con 1,2 km di diametro. QQ47 sarebbe dovuto passarci vicino nel marzo del 2014, in realtà non solo la sua traiettoria ha subito una variazione, ma anche la sua velocità è incredibilmente aumentata, cogliendo di sorpresa tutto il mondo scientifico. "Mai vista una cosa simile in vita mia" ha dichiarato il Prof. Zichichi raggiunto telefonicamente a notte fonda, appena la Nasa ha diffuso la notizia. "Va contro tutte le leggi fisiche e le regole dello spazio conosciuto".
Ormai però non ci sono dubbi: ci arriverà addosso domenica 3 aprile, intorno alle 5.45 del mattino.
Asteroidi, come 2003 QQ47 sono pezzi di roccia che vagano dopo la formazione del Sistema Solare. La maggior parte di loro orbita intorno al Sole in una cintura di asteroidi tra Marte e Giove ma a volte alcuni di essi escono dalla loro orbita e vengono attratti dalla forza di gravità altri pianeti. Secondo la Nasa è composto di sola roccia, ma molto densa e gran parte del materiale rimarrà intrappolato in stratosfera, schermando la radiazione solare sino al 70 per cento per ben 3 mesi. In troposfera dovremmo assistere ad una pioggia meteorica impressionante, ma senza conseguenze per le persone e le cose.
Qualche ente però non esclude che qualche frammento potrebbe raggiungere la troposfera con conseguenze del tipo Tunguska, ma la Nasa smentisce.
Il Presidente americano Barack Obama, informato tempestivamente dal suo staff, è tornato alla Casa Bianca e terrà alle ore 12 italiane un discorso alla nazione per informarlo sui rischi dell'impatto.
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, svegliato nella notte, segue con apprensione la situazione.
La Nasa ipotizza un sensibile raffreddamento del Pianeta pari a mezzo grado in 6 mesi, quasi l'equivalente del rialzo verificatosi in 150 anni. Nel breve le conseguenze sul clima potrebbero essere quelle di un anno senza estate e di un inverno 2011-2012 glaciale su gran parte dell'emisfero boreale, ma è ancora presto per fare previsioni.
Tutti gli asteroidi viaggiano su orbite chiuse e quindi di solito quelli che si avvicinano alla terra vengono scoperti anni o decenni prima di un passaggio veramente ravvicinato. Tutti gli asteroidi conosciuti che intersecano l'orbita della terra sono classificati in una categoria a parte (sono i famosi NEO Near Earth Objects).
Ad esempio l'asteroide Apophis, che da un calcolo preliminare dell'orbita sembrava dover colpire la terra nel 2029 o forse nel 2036, è stato recentemente declassato a pericolosità 0.
Anche la Russia è stata colta di sorpresa, da anni infatti era stato messo a punto un piano per deviare un asteroide simile, nel caso ne fosse calcolata un'orbita definitiva di collisione con la terra, ma il Presidente russo Putin ha dichiarato pochi minuti fa che è "troppo tardi per tentare qualsiasi intervento, potrebbe infatti peggiorare le cose".
Anche la Nasa parla di "effetto improvviso" di fronte al quale è impossibile ricorrrere all'uso dei "trattori gravitazionali", in grado di deviare per tempo asteroidi di questo tipo.
Il mondo insomma si prepari all'impatto, il pericolo arriva dal cielo, prepariamoci ad una pioggia meteorica di pesci d'aprile senza precedenti :-)
Natrualmente tutto questo è un pesce d'Aprile!
Autore : Alessio Grosso
Fonte: http://meteolive.leonardo.it/
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