A quaranta anni luce dalla Terra, un mondo roccioso chiamato “55 Cancri”, ruota pericolosamente nei pressi di un inferno stellare. Completa la sua orbita in soli 18 ore, ed è 26 volte più vicino alla sua stella di quanto non lo sia Mercurio dal Sole. Se la Terra fosse nella sua stessa posizione, il terreno sotto i nostri piedi si riscalderebbe sino a 1760°C. Per questo motivo i ricercatori hanno sempre immaginato che il pianeta fosse un deserto di roccia arida, ma nuove osservazioni da parte del telescopio spaziale Spitzer della NASA, suggeriscono che il pianeta possa essere più umido di quanto precedentemente ipotizzato. Spitzer ha recentemente misurato il calo di luce quando il pianeta passa davanti alla sua stella, dando ai ricercatori l’opportunità di raccogliere dati necessari per stimare la larghezza, il volume e la densità del pianeta. Secondo le nuove osservazioni, 55 Cancri ha una massa 7,8 volte maggiore rispetto alla Terra e un raggio di poco più di due volte del nostro pianeta. Quando 55 Cancri è stato scoperto nel 2004, le stime iniziali delle sue dimensioni e della sua massa parlavano di un pianeta denso di roccia solida. Ora, i dati suggeriscono il contrario: circa un quinto della massa del pianeta dev’essere composta da elementi leggeri, compresa l’acqua. Dato l’intenso calore e l’alta pressione presenti sul mondo, questi materiali probabilmente esistono in uno stato “supercritico” fluido. Il pianeta insegna una lezione importante ai ricercatori: solo perché un mondo sia di dimensioni simili al nostro, non significa che esso possa essere uguale al nostro.
Link per vedere il video: http://www.meteoweb.eu/2012/01/astronomia-55-cancri-un-mondo-sorprendente/110230/
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