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Friday, January 13, 2012

Le solite crociate che non servono a nulla! Nel '700 la scienza sosteneva che il cervello serviva a refrigerare il sangue

No degli astrofisici contro gli oroscopi nei giornali e in tv


Miscela esplosiva' per cultura e informazione

Dagli astrofisici arriva un deciso "no" alla presenza degli oroscopi sui mezzi di informazione: E' l'appello del vicepresidente dell'Unione Astronomica Internazionale, Giancarlo Setti, che li definisce "una miscela esplosiva" per la cultura e l'informazione.

''Mai come in questo periodo di fine d'anno e inizio di quello nuovo si è assistito ad una tale diffusione nei media degli oroscopi sul nostro futuro più o meno prossimo'', dichiara Setti, docente di Astrofisica dell'università di Bologna e membro dell'Accademia dei Lincei.

Altrettanto negative degli oroscopi sono le previsioni catastrofiche, come quelle sulla fine del mondo nel 2012. ''Se da un lato tutto questo può far sorridere come intrattenimento, senza darvi eccessivo peso, dall'altro - nota l'astrofisico - deve preoccuparci poiché alimenta il diffondersi della superstizione, specialmente nelle persone che sono culturalmente meno preparate. Poiché di questo si tratta: pura e semplice superstizione senza la ben che minima traccia di valore scientifico''.

Certo, prosegue Setti, ''astrologia e astronomia erano intrecciate nelle loro antichissime origini, quando gli uomini cercavano ispirazioni dal cielo sia per sé che per ragioni di potere civile e religioso, tanto è che i nomi dei cinque pianeti allora visibili, assieme al Sole e alla Luna, pure loro 'stelle moventi', sono stati incapsulati nei sette giorni della settimana. Ma mentre la parte astronomica è diventata scienza a tutto tondo con Galileo, la parte astrologica riserva tutt'alpiù un interesse storico''.

L'esperto rileva che ''é perfettamente inutile, per quanto psicologicamente comprensibile, che le persone afflitte dai loro problemi cerchino un segno positivo nella posizione di questo o quel pianeta di loro riferimento. Il Sistema Solare - conclude - è un piccolo punto nell'universo regolato da leggi naturali assolutamente insensibili alle nostre vicissitudini''.

Fonte: http://www.ansa.it

LE SOLITE CROCIATE DELLA "SCIENZA" CHE NON SERVONO A NULLA

di Oliviero Mannucci

Ci risiamo! La "scienza" si scaglia contro gli oroscopi. Perchè invece non dicono la verità su quanto faccia male avere vicino una centrale nucleare, fumare le sigarette, usare certe medicine fatte da certe multinazionali etc. etc. senza contare tutte le teorie che siccome sono " scientifiche" vengono propinate nelle scuole ai nostri figli, fino a quando poi sono smentite da altre teorie che a loro volta poi saranno smentite da altre ancora. Neanche io sono un credente dell'astrologia, almeno per come viene fatta in una certa parte del mondo chiamata occidente ( compresa una buona parte dell'Europa e l'Italia, anche se sono a oriente del meridiano di Greenwich) ma vi posso assicurare che in INDIA fanno un astrologia molto diversa, che si può facilmente verificare. E' sufficiente chiedere all'astrologo che si sta consultando informazioni sul passato della propria vita, e se quello che viene detto è giusto, probabilmente anche la tendenza futura che ci verrà indicata sarà giusta. La base dell'astrologia, così tanto demonizzata dagli "scienziati" non è sbagliata, il Sole e la Luna hanno dei reali effetti sulla vita biologica del nostro pianeta, sulle maree e a livello geofisico. Sì certo le costellazioni non esistono ( però gli astrofisici continuano ad usarle) in quanto sono una pura invenzione dell'uomo e quindi quando i pianeti del nostro sistema solare sembrano transitare in esse non si capisce come questo possa avere un qualche effetto sui nati dei rispettivi segni ?! Però ad un certo Galileo Galilei hanno fatto comodo, in quanto per arrivare meglio a fine mese, faceva oroscopi a pagamento per i signorotti del tempo. Quindi cari scienziati non demonizzate troppo l'astrologia, con i "chiari di luna" che stiamo vivendo, non si sa mai potrebbe tornare utile anche a voi un giorno!

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