Statistiche

Thursday, January 19, 2012

FUSIONE FREDDA, AMMISSIONI DALLA NASA


Albino Maggia

Stiamo assistendo, nonostante il silenzio assordante dei grandi organi d’informazione, ad un thriller scientifico-politico assolutamente eccezionale.
Dalle mie riflessioni del mese scorso sulla fusione fredda molte cose sono avvenute nell’ultimo scorcio del 2011 e nelle due settimane del 2012 da far pensare che siamo effettivamente alla vigilia di una rivoluzione tecnologica, economica e politica di respiro mondiale.
Come già accennato l’ing. Andrea Rossi e il fisico prof. Sergio Focardi nel mese di ottobre hanno tenuto una pubblica dimostrazione di un dispositivo chiamato E-Cat basato sulla teoria della fusione fredda. Il sistema è in grado di erogare circa mezzo megawatt di potenza termica senza consumare che pochi grammi (1–2 g) di idrogeno e nichel. Per intenderci equivale alla potenza di un grosso motore diesel o della caldaia di un grosso condominio.

Negli ultimi 30-60 giorni sono successi i seguenti eventi:

· Rossi dichiara di essere pronto a vendere 1 milione di questi reattori ad uso riscaldamento domestico della potenza di 10 kW a partire dall’autunno del 2012. Il sistema di controllo è fornito da National Instruments (colosso americano della strumentazione scientifica), la distribuzione sarebbe affidata alla catena Home Depot (mancano conferme ufficiali) leader del bricolage americano, la produzione sarebbe verosimilmente localizzata in USA.

· Rossi è stato ricevuto del governatore del Massachussets Bruce Tarr e al MIT (la più prestigiosa università tecnologica del mondo) con l’idea di avviare in quello stato la produzione del suo E-Cat.

· Il riferimento alla tecnologia LENR o fusione fredda è comparso nella campagna elettorale americana specialmente da parte dello sfidante repubblicano Mill Romney, per ora Obama non ha reagito e chiaramente non lo può fare a meno di rilasciare una dichiarazione ufficiale come presidente USA.

· Sono stati resi disponibili sul web alcuni documenti interni della NASA che fanno il punto della situazione di questa tecnologia e prefigurano a medio termine un utilizzo in campo aeronautico e spaziale.

· Il fisico italiano Francesco Celani ha fatto il punto delle ricerche sulla fusione fredda alla conferenza dell’ISEO-WSEC (ONU) tenuta il 9-11 gennaio a Ginevra, portando tra l’altro un pesante attacco alla NASA accusata di aver nascosto per oltre vent’anni i risultati ottenuti nel 1989.

· Un video della NASA comparso in questi giorni (sembra quasi una reazione all’attacco di Celani), conferma l’interesse dell’ente spaziale a questa tecnologia e prevede un’applicazione a breve per il riscaldamento domestico con sistemi nichel idrogeno molto simili all’E-Cat di Rossi che peraltro non viene mai citato.

· Per spiegare i fenomeni stanno emergendo due teorie: la teoria della Coerenza che si basa sulle ricerche di Giuliano Preparata e che riconosce questi fenomeni come fusione fredda (si è svolto un congresso a dicembre sull’argomento) e la teoria degli americani Widom & Larsen abbastanza complicata, ma che esclude esplicitamente che si tratti di processi di fusione nucleare. La Widom & Larsen è preferita dalla NASA, poiché, a detta dei più maliziosi, costituirebbe un ottimo alibi per giustificare ex post l’ostracismo verso la fusione fredda condotto da tutta la comunità scientifica negli ultimi 20 anni.

Ma le conferme ufficiali per ora mancano e il mondo accademico e politico latita. Che cosa potrebbe succedere adesso:

· Una conferma ufficiale della scienza da parte di una grande istituzione accademica o di ricerca e da parte di uno o più Nobel per la fisica.
· Una dichiarazione di interesse da parte delle istituzioni politiche americane, europee, cinesi o giapponesi che prelude inevitabilmente alla riallocazione delle risorse per la ricerca e a modifiche profonde al piano energetico.

· Il lancio di un prodotto o di una tecnologia da parte di un grande gruppo industriale (GE, Shell, Toyota, Mitsubishi, EDF, ENI, Pirelli, Fiat….).

· L’assegnazione del premio Nobel 2012 per la fisica, come è noto le nomination si chiudono a febbraio e le nomine vengono poi comunicate a ottobre. Ci sono tre possibilità:

a. Martin Fleishmann e Stanley Pons che per primi osservarono il fenomeno nel 1989; sarebbe un riconoscimento tardivo, ma anche una completa riabilitazione accademica e umana.

b. Andrea Rossi e Sergio Focardi che hanno realizzato il primo dispositivo funzionante.

c. Un gran numero di ricercatori che con pochi mezzi hanno tenuto in vita la ricerca per 20 anni e tra questi ci sono: Yoshiaki Arata, Jean Paul Biberian, Francesco Celani, Lewis Larsen, Michael McKubre, Geroge Miley, David Nagel, Francesco Piantelli, Edmund Storms, Akito Takahashi e molti altri normalmente membri dell’ISCMNS.

Da notare che alcuni membri della Royal Swedish Academy of Sciences (l’istituzione più importante per la decisione dell’assegnazione del premio) erano presenti ai test di Rossi e hanno riportato commenti molto positivi. Come nota di cronaca ricordo che il Nobel 2011 è stato assegnato per una scoperta, l’accelerazione dell’espansione dell’universo, scientificamente molto importante, ma praticamente irrilevante per la vita di tutti i giorni dell’umanità; ben diversa la situazione della fusione fredda.
· Il riconoscimento a Rossi del brevetto da parte del Patent Office Americano o di quello Europeo.
· Il veto dell’ente americano per l’energia nucleare a commercializzare un dispositivo potenzialmente pericoloso per le emissioni di radiazioni ionizzanti.
Ovviamente non siamo in grado di dire se e quando queste cose succederanno; vivendo questa suspense possiamo solo stare attenti a cogliere le novità che possono emergere in ogni momento. I prossimi appuntamenti a cui volgere attenzione sono:
· 10-14 aprile 2012. 10° Workshop Internazionale Anomalie nei Metalli Caricati con Idrogeno – Siena
· 12-17 agosto 2012. ICCF17 (17° Conferenza Internazionale sulla Fusion Fredda) - Daejeon Sud Korea
· L’annunciata revisione del PEN (Piano Energetico Nazionale) da parte del ministro Corrado Passera.

Fonte: http://www.pagina.to.it

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.